Calcio Napoli, la cura Mazzarri parte della testa e dal recente passato
Mazzarri porta luce e speranza al Calcio Napoli: ritrovati automatismi e sincronie in campo. Giocatori più felici
CALCIO NAPOLI – C’è voglia di rimettersi in gioco non solo da parte del neo tecnico azzurro ma anche da parte di quei calciatori che portano il tricolore in petto, segno di uno scudetto conquistato dopo 33 anni di fatica.
Il nuovo ciclo napoletano di Walter Mazzarri è iniziato all’insegna di una vittoria complicata, fuori casa, contro l’Atalanta, non l’ultima della classe per capirci.
Gioco, pressing, libertà: le nuove vecchie armi del Calcio Napoli
In una prima fase del suo insediamento Spalletti ‘vedeva’ ancora le linee sarriane sui campi di allenamento del Napoli. Da li, insieme a qualche personale accorgimento, il tecnico campione d’Italia è riuscito a creare l’amalgama perfetta per formare la squadra che poi ha ‘mangiato’ il campionato.
Mazzarri, che ha studiato Spalletti, ha cercato di ripartire da quei diktat già presenti nella mente dei calciatori. Ha lavorato più che altro sulla psiche dei suoi uomini e su concetti chiave: pressing, una buona occupazione degli spazi e aggressione molto alta se si perde palla.
I frutti si sono visti tutti, soprattutto nel primo tempo della sfida contro i bergamaschi: Kvara e Politano più liberi di agire, scambi migliori a centrocampo, posto in cui è tornato a comandare anche Lobotka.
Le vecchie abitudini e i nuovi buoni auspici
Si è partiti bene ma ora bisogna proseguire il cammino e recuperare posizioni in classifica: Mazzarri può tirare però un sospiro di sollievo e conteggiare tra i presenti anche Victor Osimhen. In più si può contare su una rosa completa e di qualità.
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