Calcio Napoli: Elmas, Raspadori e i 500 euro
Calcio Napoli, la forza del gruppo dietro il successo partenopeo. Intervista di Eljif Elmas è la prova del lavoro di Spalletti
Calcio Napoli. Ai microfoni della radio ufficiale ha parlato Eljif Elmas, centrocampista del Napoli, autore dell’assist vittoria per Raspadori in occasione della partita contro la Juventus. Il giocatore ha cominciato parlando proprio del gol contro i bianconeri: “è stato bello che a confezionare il gol siamo stati proprio noi tre subentrati, ma la partita è stata bella e tutti hanno giocato bene. È stato bello festeggiare perché sappiamo quanto è difficile vincere con la Juventus a Torino e soprattutto quanto era importante per noi questa partita”.
Stai facendo una stagione straordinaria? “No, diciamo una stagione normale. Per me è una stagione normale”.
Vi aspettavate 10mila tifosi all’aeroporto? “No, non me l’aspettavo è stato incredibile. Io vengo dal Fenerbahce, una tifoseria simile, ma non mi aspettavo diecimila persone. Non oso immaginare quando vinceremo lo Scudetto, al netto della scaramanzia. Sono contento che la città sia così colorata di biancazzurro”.
Cosa vi chiede Spalletti? “Ci dice che mantenendo questo gioco terremo anche il +20 in classifica, quindi, dobbiamo giocare fino alla fine, sappiamo come siamo arrivati fin qui e dovremo continuare ad essere una grande squadra. Per chi gioca meno ci sarà l’opportunità di dimostrare che siamo tutti forti e all’altezza di essere qui. Noi li vediamo in allenamento, già li conosciamo e sappiamo che sono forti”.
Sull’assist a Raspadori contro la Juventus. “Aspettavo solo il pallone da Zielinski. Quando me l’ha passata ho visto Osimhen venire incontro e allora l’ho messa lunga per Jack. Glielo dico sempre prima delle partite che gli farò un assist e scherziamo, dicendo che lui deve ricambiare dandomi 500 euro. Con la Juve gliel’ho fatto ma ancora non me li ha dati (ride, ndr)”.
Parlate della festa nello spogliatoio? “Certo che ne parliamo, non vediamo l’ora. È una cosa incredibile perché non succede tutti gli anni, quindi sappiamo cosa fare. Anche noi a volte ci stupiamo di quello che stiamo facendo: veniamo da paesi come Kosovo, Macedonia, Slovacchia, Nigeria e Camerun e da piccolo non ho mai pensato che avrei vinto uno Scudetto. È un’emozione che resterà per sempre, non si sa mai quando potremo vincerne un altro, quindi dovremo goderci al massimo questo”.
Come festeggerete? “Non lo so ancora, aspetto soltanto questo momento. Sicuramente darò 2-3 schiaffi a Chucky Lozano e Mathias Olivera (scoppia a ridere, ndr). Loro sono molto simpatici”.
Come preparate la gara con la Salernitana? “Non è facile perché la Salernitana sicuramente non vorrà farci festeggiare lo Scudetto. In qualsiasi modo dobbiamo vincere questa partita, che sia col bel gioco o senza il bel gioco, l’importante è che si vinca. Però dobbiamo fare il nostro e non pensare che se vinciamo saremo campioni d’Italia.”
Intanto non si sa neanche il giorno in cui giocherete questo derby. “Se l’Inter vince e noi giochiamo domenica sono sicuro che vinceremo questa partita, è impossibile che la sbagliamo”.
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