Calcio Napoli: è terminata la telenovela Osimhen

Quattro stagioni, 108 presenze e 65 gol. Osimhen al Napoli è stato più di un semplice acquisto, ha rappresentato difatti il vero cambiamento calcistico e societario del club partenopeo. Da un Napoli che si affidava in parte al “Moneyball” concetto ritrovabile nell’omonimo film del 2011 con Brad Pitt, attingendo al mercato secondo determinati parametri mettendo anche nelle mani dell’area osservatori le sorti delle intere stagioni.

Tra Osimhen ed il Napoli è stata una storia di Calcio turbolenta

Oggi, dopo 2 scudetti nelle ultime 3 stagioni la squadra di Fuorigrotta continua a credere che il calcio faccia rima con la matematica, anche se spesso sembra anche una questione di chimica. La dirigenza azzurra ha subito forti cambiamenti dal giorno alla notte, ma senza Osimhen e Kvaratskhelia tutto questo non sarebbe mai accaduto. Soffermandoci proprio sul centravanti nigeriano emerge una specie di dissenso per come la vicenda si sia poi conclusa tra il Calcio Napoli e Victor Osimhen. Mille urli al muro e un insieme di comportamenti decisamente poco maturi, per un calciatore altrettanto testardo che spesso annullava l’impegno messo in campo con un solo gesto.

“Problemi” contrattuali diventati poi insormontabili per via del fatto di non riuscire a fare un passo indietro, nonostante quello che rappresentasse, lo hanno poi portato via e relegato in un campionato nettamente inferiore, ma che gli permetterà comunque di restare quello che è. Una gazzella con tanta corsa e fervore che cerca sempre di fare il massimo per farsi notare, ora con uno stipendio faraonico. Quattro trance dilazionate per un totale di 75 milioni di incasso con un 10% sulla futura rivendita per il Napoli. Economicamente si tratta di una operazione vantaggiosa, anche se le cose sarebbero potute andare diversamente. Il comunicato freddo e distaccato sulla sua cessione la dice lunga.

Fonte foto: sito ufficiale SSC Napoli

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