Calcio Napoli, Conte è un esempio di professionalità

CALCIO NAPOLI, CONTE È UN ESEMPIO DI PROFESSIONALITÁ. Sono stati due giorni intensi in quel di Dimaro Folgarida. E non soltanto per il programma di allenamenti che il mister Antonio Conte ha riservato ai calciatori. Anche per la presentazione dello staff tecnico giovedì sera sul palco allestito nel villaggio azzurro della cittadina trentina. E della squadra venerdì sera. Spiacevole inconveniente la pioggia per chi si è trovato, tra addetti ai lavori e tifosi, ad assistere alla manifestazione organizzata dalla SSC Napoli. Con la presentazione del Dj e Speaker ufficiale Daniele Decibel Bellini. Tra i più acclamati certamente Victor Osimhen, che ieri è stato autore di tanti autografi per i tifosi. Il centravanti nigeriano è con la valigia pronta, in attesa di ricevere la chiamata definitiva per il passaggio al Paris Saint Germain. Presente anche Gianluca Gaetano, il cui futuro può essere ancora a Cagliari. Stavolta non alla corte di Claudio Ranieri, ma di Davide Nicola.

Calcio Napoli, la new era è già realtà

Non solo soltanto parole, parole come cantava Mina. Contano i fatti. E Conte ha dimostrato di essere un allenatore di grande mentalità. Capace di inculcare ai calciatori le sue idee. Quando dal pubblico si è alzato il coro: ‘Chi non salta juventino è’, il mister non ha saltato. Spiegando con grande professionalità il suo pensiero. La sua posizione. Da allenatore del Napoli, Conte è il primo tifoso del club. Come responsabile tecnico, tattico e gestionale, ha promesso serietà ed impegno per la causa partenopea. Che ha accolto con il sorriso e anche con coraggio. Perché per il suo palmares, avrebbe potuto preferire anche realtà differenti. E invece ha deciso di calarsi nel progetto di De Laurentiis. Perché ritiene ci siano tutti i requisiti per riportare gli azzurri ai vertici nel minor tempo possibile. E provare a riconquistare lo Scudetto nel corso del triennio. Non ci sono fischi e nemmeno pernacchia, giustamente. Applausi e cori di incitamento. Da Napoli a Dimaro. E così sarà anche in Abruzzo. Perché al netto di un passato burrascoso e giudiziario superato, Conte ha dimostrato di essere un allenatore vincente. Che ha portato, unitamente al suo staff, competenze importanti e fondamentali per la stagione del Napoli. Un ventata di innovazioni, di dichiarazioni e atteggiamenti che rappresentano una linea di demarcazione rispetto al passato. Una dialettica differente anche rispetto all’artefice dello Scudetto Luciano Spalletti, ora Ct della Nazionale. Meno discorsi impregnati di retorica, sebbene con risultati evidenti in campo. Maggiore pragmatismo, almeno a Dimaro. Che terminerà nelle ore successive alla sfida odierna contro il Mantova.

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