Calcio Napoli, cala il sipario sul 2025 in bellezza

CALCIO NAPOLI, CALA IL SIPARIO SUL 2025 IN BELLEZZA

Reminiscenze d’Arabia per gli azzurri, che nella penombra dello Zini sovvertono l’andamento in trasferta (7 sconfitte su 9) e chiudono in bellezza il 2025. Devastante Hojlund (sfrutta gli ampi spazi), in crescita esponenziale alla corte di Conte che concede spazio e minutaggio a Lang e Gutierrez già all’inizio della ripresa. Cremonese poco incisiva negli ultimi trenta metri per la grande organizzazione dei partenopei (4-5-1 senza palla) che avranno bisogno di gestire le energie in vista di un gennaio fitto di impegni. Così come a Riyad, risultato stretto per il Napoli.

Perchè gli azzurri divorano alcune occasioni sempre con Hojlund, ben imbeccato dal lancio magistrale da parte di Milinkovic – Savic ma il danese non controlla in maniera corretta. Altre occasioni arrivano sui piedi di Politano e di capitan Di Lorenzo, che spreca da due passi anche se è provvidenziale il recupero della retroguardia lombarda.

Calcio Napoli, continuità dopo la Supercoppa

Una grande prova di Rasmus Hojlund e di tutto il collettivo partenopeo al cospetto della compagine allenata da Nicola, che mette in campo una squadra ben organizzata in campo. Che però soffre maledettamente lo stato di forma invidiabile dell’ex attaccante di Atalanta e Manchester United.

Benissimo Lobotka e anche McTominay. Meno appariscenti rispetto alle ultime settimane Elmas e Neres, probabilmente in debito di ossigeno dopo le grandi fatiche e gli appuntamenti in Arabia. La prestazione di oggi nasce e soprattutto dall’operato di mister Antonio Conte, che continua ad insistere con il 3-4-2-1. Con Politano quinto di centrocampo e Spinazzola dall’altro lato. E il macedone Elmas a fungere da elemento di collante tra la mediana e l’attacco.

Meno possibilità per le giocate sensazionali da parte di Neres. Grande capacità di cercare in profondità il centravanti più in forma di questo campionato. L’enfant prodige di Copenaghen che si stava smarrendo nei meandri dell’Old Trafford colleziona complimenti, attestati di stima e gli abbracci sinceri di Conte e della squadra. Che con lui cresce e si diverte, in attesa anche del recupero di Romelu Lukaku. Con buona pace di Lorenzo Lucca, che dovrà capire presto il suo destino come anticipato dal ds Manna prima del fischio d’inizio.

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