Caivano, Giorgia Meloni: “Stiamo restituendo diritti banali ai cittadini”
CAIVANO, GIORGIA MELONI: Giorgia Meloni, ha parlato, durante la conferenza stampa alla Camera dei Deputati, di ciò che il Governo sta facendo per Caivano.
CAIVANO, GIORGIA MELONI: Giorgia Meloni, ha parlato, durante la conferenza stampa alla Camera dei Deputati, di ciò che il Governo sta facendo per Caivano.
Secondo quanto riporta Napolitoday, ha affermato: “Noi veniamo un tempo nel quale in Italia si sono moltiplicate una serie di zone franche, nelle quali lo Stato ha indietreggiato sempre di più, facendo finta di non vedere ciò che accadeva, decidendo che fosse più facile e più agevole voltarsi dall’altra parte rispetto ad impattare la questione. Questo ha fatto sì che ci sono stati dei cittadini che in questi anni non avevano neanche lontanamente i diritti di tutti gli altri e che lo Stato perdesse terreno e credibilità”.
Caivano, Giorgia Meloni: “La promessa che ho fatto, che non è facile, è dimostrare che si può invertire la rotta”
“Ora ce ne sono diverse di queste periferie e di queste realtà, che io non posso affrontare tutte insieme e non è la promessa facile che ho fatto. La promessa che ho fatto, che non è facile, è dimostrare che si può invertire la rotta, se lo Stato ci si mette a lavorare e lo fa con continuità, non con un’iniziativa spot. Noi tutte le settimane facciamo una riunione su Caivano e facciamo il punto di ciò che sta accadendo”.
Ha poi spiegato che a Caivano il governo è costantemente presente poiché quello che si sta svolgendo non è un compito che può essere svolto semplicemente aumentando il numero di poliziotti, insegnanti o funzionari, ma é un lavoro che funziona solo se tutte le componenti lavorano insieme.
Ha poi continuato: “Abbiamo ottenuto qualche risultato, anche se è ancora presto. Stiamo procedendo secondo i tempi previsti, e in alcuni casi, anche in anticipo. Ad esempio, abbiamo inaugurato il Centro Delphinia e abbiamo rapidamente ripulito 300 metri cubi di detriti e rifiuti. Mi ha commosso particolarmente vedere una madre che ora può portare suo figlio al parco, cosa che prima non poteva fare.”
La premier in conclusione, ha affermato: “Quanto possiamo fare per Caivano? Da un lato, possiamo dimostrare che non era giusto voltarsi dall’altra parte considerando il problema insolubile. Mentre lavoriamo su Caivano, stiamo anche sviluppando le norme necessarie per affrontare le altre aree in situazioni simili….”
“Iniziare da un punto e impegnarsi con passione, credo porterà risultati e potrebbe essere un insegnamento per chiunque assuma la responsabilità in futuro, dimostrando che era possibile fare la differenza.”
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