Bus bloccato a Napoli, anziano minaccia autista con un coltello

“Il fenomeno della sosta selvaggia è sempre più dilagante e inarrestabile, con gli automobilisti incivili che si sentono in diritto di attaccare e minacciare le persone perbene. Piena solidarietà all’autista dell’Anm aggredita con un coltello dopo che il filobus è rimasto bloccato a causa di auto parcheggiate in maniera incivile. Addirittura in via Tasso una persona che si è qualificata medico, mi ha minacciato augurandomi di non trovarmi mai nel pronto soccorso con lei in servizio, semplicemente perché le avevo detto di non parcheggiare sulla fermata del bus. Abbiamo, ovviamente, inviato una segnalazione all’Ordine dei Medici. Sempre in via Tasso una signora ha tranquillamente lasciato la macchina sul marciapiede bloccando il passaggio a passeggini o sedie a rotelle. Al mio richiamo ha detto di ‘non saper parcheggiare’. Poco dopo è intervenuta la Polizia Municipale che l’ha sanzionata visto che si rifiutava di sistemare l’auto in modo civile. Una situazione, questa, che richiede il pugno duro”. Lo ha detto il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli.

“Siamo arrivati a questo – aggiunge – viviamo circondati da bruti, violenti, gente che gira armata per fare del male al prossimo. Addirittura vorrebbero sgozzare una persona per difendere il loro “diritto” alla sosta selvaggia e all’anarchia fregandosene di tutto e tutti. All’Anm chiediamo, dato che dal video che circola il volto è chiaro, di intervenire per denunciare l’accaduto affinché l’aggressore venga rintracciato e punito”, ha detto Borrelli.

Intanto, dopo la segnalazione dei cittadini, rilanciata dal consigliere regionale Borrelli, su piazza Trieste e Trento trasformata in un parcheggio ‘per raccomandati’, sabato mattina sono intervenuti gli agenti della Polizia Municipale con carri attrezzi e gru. Borrelli aveva rivolto critiche alla Prefettura ed alle autorità locali parlando di inerzia e cattivo esempio alla cittadinanza. “Bene così – ha detto il consigliere – le regole valgono per tutti. Controlli serrati e sanzioni sono la strada da seguire”.

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