Brusciano, minore disabile costretto in casa: bloccato da un’auto

BRUSCIANO, MINORE DISABILE COSTRETTO IN CASA – A Brusciano, in via Quattromani n. 10, una donna ha denunciato l’impossibilità di uscire fuori di casa per suo figlio, minore disabile. Il bambino, costretto spesso su un passeggino per via della propria disabilità, necessita di maggiore spazio per fuoriuscire dal cancello della propria abitazione. Un cancello pedonale bloccato più volte dal vicino di casa con l’auto.

La vicenda, segnalata al deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli dalla madre del minore, è stata oggetto anche di denuncia depositata il 30 giugno scorso alla Procura di Nola per violenza privata. Il 18 luglio seguente sono giunti anche i carabinieri per un sopralluogo ma nulla è cambiato.

“Fortunatamente la Procura ha aperto le indagini ma le tempistiche non sono brevi. Purtroppo io vivo in una situazione di terrore con questa persona poiché, oltre alle diffide dell’avvocato, di fronte alle richieste di poter passare lui alza sempre i toni di voce per poi deridere il passeggino e di conseguenza le condizioni di mio figlio. Non so mai quali possano essere le reazioni di questa persona. Io da sola ho paura di entrare ed uscire con mio figlio”, afferma la madre.

Brusciano, minore disabile costretto in casa: il commento di Borrelli

“Ci troviamo di fronte a un caso vergognoso di prepotenza e insensibilità che merita una risposta immediata delle istituzioni volta garantire al minore il diritto di entrare e uscire di casa liberamente.

Lì dove il buon senso e la civiltà non arrivano allora deve arrivare l’istituzione a garantire i diritti di tutti, specie delle persone più fragili. Mi auguro che la Procura sia celere nel giudicare questo caso e che siano immediatamente adottati i necessari rimedi tecnici da parte del condominio o dell’amministrazione comunale per aiutare questo bambino”.

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