Bradisismo Pozzuoli: rischio eruzione? Parla l’esperto

Bradisismo Pozzuoli – Tra le tante scosse avvertite nelle ultime settimane, quella di ieri sera è tra quelle che ha fatto scattare la maggior preoccupazione nelle persone che abitano, ormai da tanti anni, in prossimità dei Campi Flegrei. Ma esiste veramente il rischio di un’eruzione? Come stanno attualmente le cose? A fornire una risposta è stato lo stesso INGV, che da sempre monitora con grande attenzione la situazione.

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La situazione legata al bradisismo nei Campi Flegrei non mostra al momento alcun aggravamento rispetto alle dinamiche osservate nei giorni scorsi. Lo ha confermato Mauro Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv, all’AGI. I dati multiparametrici provenienti dal monitoraggio costante effettuato dall’Osservatorio indicano che la dinamica in corso, caratterizzata dal sollevamento del suolo, continua con una velocità media di circa 15 mm al mese nell’area di massima deformazione al Rione Terra di Pozzuoli, con un lieve aumento negli ultimi giorni.

Di Vito ha sottolineato che al momento non ci sono elementi che suggeriscano significative evoluzioni del sistema a breve termine. Tuttavia, ha anche avvertito che eventuali variazioni nei parametri monitorati, come quelli sismologici, geochimici e delle deformazioni del suolo, potrebbero portare a scenari di pericolosità diversi in futuro.

Dopo la forte scossa di ieri sera, la seconda più intensa degli ultimi decenni con una magnitudo di 4.0, l’agitazione nella zona non accenna a placarsi. Diverse le le scuole chiuse per verifiche, e i residenti nelle zone circostanti, tra cui i quartieri napoletani di Pianura, Fuorigrotta, Soccavo e Agnano, continuano a vivere con preoccupazione. La caduta di calcinacci in alcuni casi ha danneggiato auto, così come i vetri rotti e il boato hanno mantenuto in allarme la popolazione anche nella notte.

Bradisismo Pozzuoli? Quali rischi stiamo correndo

Al momento non c’è preoccupazione in tal senso. Le autorità hanno attuato verifiche sull’agibilità degli edifici e ispezioni sulla rete stradale e ferroviaria, con alcune scuole chiuse a scopo precauzionale. Eventi pianificati, come la partita di Champions con il Real Madrid al Maradona nel quartiere di Fuorigrotta, non sono stati rinviati. Resta però alta l’attenzione relativamente alle vie di fuga.