Bove torna a parlare ai tifosi dopo il malore: la sua lettera
Edoardo Bove torna a parlare ai suoi fan dopo il malore che lo ha colpito durante Fiorentina-Inter: "Ci vediamo presto...in campo!"
Edoardo Bove, dopo il malore che lo ha colpito lo scorso due dicembre nella sfida tra Fiorentina e Inter, è tornato a parlare ai suoi tifosi. E lo ha fatto a cuore aperto con una lettera emozionante che ha pubblicato attraverso i suoi profili social.
Un arresto cardiaco lo ha colpito a causa di una malattia latente di cui non sapeva l’esistenza. Adesso Bove sta bene, ma la sua carriera non sarà mai più la stessa.
Bove, il malore in campo e i momenti di terrore
Appena 22 anni, eppure un infarto stava per togliergli la vita. Edoardo Bove sa bene di essere un miracolato, perché da quel Fiorentina-Inter del 2 dicembre sta riprendendo a vivere normalmente. É il minuto 17 quando Bove si accascia al suolo privo di sensi. Il cerchio dei compagni, la corsa in ospedale: sembra tutto un lontano ricordo.
Sono state settimane intense per il giovanissimo calciatore della Viola con tanti dubbi sul futuro: potrà continuare a giocare? Potrà farlo in Italia? Pensieri che Bove non avrebbe mai pensato di dover affrontare, dopo un inizio di stagione così positivo.
Oggi ha deciso di tornare a parlare a tutti i suoi fan attraverso una lettera, pubblicata in un post Instagram.
Ciao a tutti,
in questi giorni difficili ho avuto modo di pensare molto. Seppur la condivisione sui social non sia nella mia natura, vorrei esternare un pensiero che mi ha colpito nel profondo.
Lo spiacevole episodio avvenuto durante Fiorentina-Inter, mi ha dimostrato, ancor più di quanto pensassi, che il calcio è molto più di una partita, di un campionato, o di una carriera.
Il calcio è una comunità di persone, legate dalla stessa passione, che condividono momenti di gioia, commozione, rabbia, delusione e sofferenza.Edoardo Bove su Instagram
La lettera ai fan: “Sto bene e questo è l’importante”
La meraviglia di questo sport lo ha colpito tanto forte quanto quel malore. Bove ha sentito una vicinanza incredibile di tutto il mondo del calcio, non solo i suoi compagni o tifosi ma tutti hanno avuto un pensiero per lui.
Proprio in questi momenti mi rendo conto di quanto questo sport sia genuino, di quanto, al dì la dei risultati, della competizione o della concorrenza siamo tutti uniti.
Bove in una lettera dopo il malore
Uniti da un legame che a maggior ragione, una volta creato, si rafforza nei momenti di difficoltà, diventando quasi indissolubile.
Un legame che ti trasmette amore ed emozioni difficili da spiegare.
Un legame che ti da la forza di superare qualsiasi ostacolo.
Ne parlo perché l’ho vissuto sulla mia pelle in questi giorni:
L’affetto che ho ricevuto, il calore dei tifosi, il supporto da parte dei compagni e degli avversari, la vicinanza di TUTTO il mondo del calcio è stato un qualcosa che mi ha dato una forza ed un coraggio incredibili. Mi sono sentito circondato da un’energia positiva che mi ha permesso di rimanere tranquillo, di non sentire la solitudine che spesso è presente in questo tipo di difficoltà.
Una riflessione sull’essenza dello sport, sui veri valori che questo mondo deve trasmettere oltre al lato commerciale. Alla fine il saluto del calciatore è più un augurio per se stesso: di rivedere tutti rigorosamente in campo! Di seguito la lettera di Edoardo Bove per i suoi tifosi:
Per questo motivo, vorrei che tutti ci impegnassimo a non dimenticare la vera essenza del nostro sport, a non lasciarci offuscare troppo dal suo lato commerciale e a non dare per scontato il suo spirito autentico. Perché nonostante tutto, quello che è successo domenica è la testimonianza della parte genuina del calcio: quella che si nutre di emozioni vere, di storie personali e di un forte legame tra chi gioca e chi tifa.
Lettera Edoardo Bove
Detto questo, sono veramente grato di appartenere a questo mondo e vi ringrazio dal profondo del cuore per l’affetto e la vicinanza che mi avete dimostrato!
lo sto bene e questa è la cosa più importante!
Ci vediamo presto..
In Campo!
Edo
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