Botulino nella conserva: 59enne paralizzato viene dimesso dall’ospedale

BOTULINO NELLA CONSERVA-Un uomo di 59 anni è stato ricoverato all’ospedale di Acireale, nel reparto di terapia intensiva. Colpito da una grave intossicazione alimentare, causata da una tossina botulinica all’interno di una conserva, ha lasciato la struttura sanitaria oggi, dopo 57 giorni. L’intossicazione si è rivelata tanto grave da causargli una paralisi all’apparato respiratorio e al sistema nervoso.

Ricoverato all’inizio di quest’anno, i medici l’hanno intubato, sottoposto alla ventilazione meccanica, a una tracheostomia e successivamente a un lungo percorso di recupero. Fortunatamente, con il passare dei giorni, hanno riscontrato miglioramenti: la riacquisizione del movimento delle palpebre e del collo, la capacità di farsi comprendere dal personale e un lieve recupero della mobilità di mani e piedi.

Botulino nella conserva: l’indagine epidemiologica e la riabilitazione

Si è svolta un’indagine epidemiologica per identificare l’alimento che ha provocato l’infezione. Ad avviarla, il dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale di Catania, insieme all’Istituto superiore di sanità, il ministero della Salute e la regione. Dalle prime analisi è emersa come responsabile una conserva vegetale. Chi di dovere, ha immediatamente provveduto a ritirare il prodotto da tutto il territorio nazionale.

Attualmente, l’uomo è ospitato in un centro riabilitativo. Per il suo recupero potrebbero volerci tra gli 8 e i 12 mesi. Il direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio, ha espresso la sua soddisfazione per il lavoro svolto dagli operatori e per i conseguenti progressi fatti dal paziente. ”Questo risultato conferma l’alto livello assistenziale garantito dalla struttura, che ha messo in campo tutte le risorse necessarie, umane, professionali e tecnologiche, per il trattamento e la cura del paziente”.

FONTE: Fanpage

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Borrelli contro Very e Sasy: occupazione abusiva e decreto di sgombero