10 Settembre 2024

Boss si fingeva malato per evitare processi: beni confiscati

Si tratta del boss Carlo Montella, ex esponente del clan Tempesta

foto di repertorio

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BOSS SI FINGEVA MALATO – Sequestrati beni per due milioni di euro ad un boss che si fingeva malato di mente per evitare processi a suo carico. Si tratta di Carlo Montella, ex esponente del clan Tempesta di Angri, nel Salernitano.

Le intercettazioni della Direzione Investigativa Antimafia hanno scoperto che Montella si fingeva malato di mente – e dunque incapace di sostenere i processi – per evitare le pesanti condanne a suo carico. Attualmente nel carcere di Parma, è condannato per diversi reati, tra cui omicidio pluriaggravato, associazione camorristica, usura, estorsione ed altri reati cosiddetti minori.

Il boss Carlo Montella si fingeva malato per evitare i processi: le indagini

Le indagini, fatte di intercettazioni e videoriprese, hanno constatato le finte patologie del boss per evitare i processi. Questo è quanto si legge nella nota degli inquirenti:

le indagini svolte dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore nel periodo di detta riconosciuta condizione di incapacità processuale, opportunamente sottoposte al vaglio di un consulente tecnico medico psichiatra, consentivano di smentire in radice l’esistenza della lamentata patologia invalidante, incompatibile con le coeve attività criminali inconfutabilmente poste in atto da Montella, rendendo così possibile la ripresa dei dibattimenti a lungo sospesi.

Tra i beni confiscati è presente un intero complesso immobiliare ad Angri. Questo è costituito da appartamenti garage ed altre aree non edificate. Presente anche immobile a Sant’Egidio del Monte Albino, sequestrati nel settembre 2022 insieme con circa 160mila euro.

Fonte: Fanpage.it

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