14 Dicembre 2020

Bonus spesa Comune di Napoli, oltre 46mila domande: tutti i dati

Bonus spesa 500 euro

Bonus Spesa Comune di Napoli, sono 46.316 le domande pervenute: tutti i dati alla chiusura dell’avviso

BONUS SPESA COMUNE DI NAPOLI – Alle ore 14,00 di sabato 12 dicembre si è chiuso l’avviso per il bonus spesa del Comune di Napoli, misura di supporto economico rivolta alle famiglie in forte difficoltà a causa della pandemia da virus Covid 19.

«Dalle prime rilevazioni sono pervenute 46.316 richieste, corrispondenti ad altrettanti nuclei familiari. Se statisticamente ad ogni nucleo familiare assegniamo una media di 4 componenti, significa che i bonus spesa soddisferanno più di 185.000 persone, il 20% della popolazione complessiva cittadina. Una fetta ampia della cittadinanza, rappresentata da coloro che vivono senza alcun reddito o, in taluni casi, un aiuto ai percettori del Reddito di Cittadinanza con nuclei familiari numerosi». Queste le parole del Sindaco Luigi de Magistris, il Vicesindaco Enrico Panini e l’Assessore alle Politiche Sociali Monica Buonanno.

Altri dati

L’analisi della rilevazione dei dati fornisce anche altre tipologie di informazioni: il 9% dei richiedenti ha utilizzato il servizio dei CAF, il 91% ha preferito l’uso della piattaforma con mail personale; il 27.8% dei richiedenti ricade nella fascia di età dai 36 ai 45 anni, il 26.6% nella fascia di età tra i 46 e i 55 anni.

«Una prima lettura – commentano il Sinadco e gli Assessori – ci restituisce, ancora una volta, una fotografia della nostra realtà cittadina, compressa dalla ricaduta economica e sociale del Covid, che ha inginocchiato territori già piegati. Preoccupano le fasce di età, giovani e adulti, sulle quali è indispensabile fare una riflessione profonda: 25.237 persone dichiarano di non avere nulla o di beneficiare del solo reddito di cittadinanza».

Continuano: «Cosa offrirà il sistema-Paese a questo nuovo target post pandemico? Sempre più, ancora una volta, chiediamo a voce alta al Governo centrale e regionale di porre in essere quanto prima una misura universale di sostegno e un piano straordinario contro il precariato».

La distribuzione nelle Municipalità

Le corrispondenze tra richiedenti e Municipalità:
  • 1 Municipalità 2.593
  • 2 Municipalità 7.948
  • 3 Municipalità 6.297
  • 4 Municipalità  5.941
  • 5 Municipalità 1.469
  • 6 Municipalità  6.192
  • 7 Municipalità  5.091
  • 8 Municipalità  4.224
  • 9 Municipalità  4.025
  • 10 Municipalità 2.536
Le Municipalità 2, 3 e 6 risultano quelle da cui pervengono più richieste, seguite a ruota dalle Municipalità 4, 7 e 8. Con poco distacco la Municipalità 9 e poi la triade a meno frequenza, le Municipalità 1, 10 e 5.
Così concludono Sindaco e Assessori: «Per ora possiamo dire che abbiamo dimostrato di essere stati all’altezza di una sfida complicata e che già abbiamo iniziato i controlli, per consegnare i pin nei prossimi giorni. Ci siamo mossi in velocità con la volontà di permettere a tutti coloro che sono stati esclusi da altre misure di sostegno di poter continuare a fare la spesa e provvedere al sostentamento della famiglia, soprattutto con l’avvicinarsi delle feste Natalizie».
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