Bonus Natale 2024: come funziona e chi può richiederlo
Bonus Natale 2024: come funziona e chi può richiederlo: tutti i dettagli del sostegno alle famiglie con figli.
Bonus Natale 2024 – Il Bonus Natale 2024 è la nuova misura introdotta con la legge di conversione del Decreto Omnibus, pensata per sostenere i lavoratori dipendenti con figli a carico durante le festività. Si tratta di un contributo una tantum fino a 100 euro che verrà erogato direttamente nella busta paga di dicembre, insieme alla tredicesima mensilità.
Requisiti per accedere al Bonus Natale 2024
Per ricevere il Bonus Natale, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:
- Essere lavoratori dipendenti con un reddito complessivo per il 2024 non superiore a 28.000 euro.
- Avere almeno un figlio fiscalmente a carico, incluso in caso di figli nati fuori dal matrimonio, adottivi, affiliati o affidati.
- Avere “capienza fiscale”: l’IRPEF lorda deve essere maggiore delle detrazioni spettanti per il lavoro dipendente.
Ampliamento della platea dei beneficiari
Grazie alle modifiche apportate al Decreto Omnibus, il Bonus Natale non è più limitato ai genitori con coniuge a carico. Ora il contributo è accessibile anche a:
- Genitori single.
- Coppie con coniuge o convivente non fiscalmente a carico.
Questa estensione ha portato il numero dei beneficiari a 4,5 milioni di persone, rispetto agli iniziali 1,1 milioni previsti.
Come richiedere il Bonus Natale
Per ottenere il contributo, il lavoratore dipendente deve:
- Presentare una richiesta scritta al proprio datore di lavoro.
- Dichiarare di possedere i requisiti necessari, incluso il codice fiscale del coniuge o convivente e dei figli fiscalmente a carico.
- Specificare che l’altro genitore non percepisce il medesimo bonus.
Il datore di lavoro riconoscerà il bonus direttamente nella busta paga di dicembre, recuperando poi l’importo tramite compensazione con modello F24.
Importo e calcolo del bonus
L’importo massimo del Bonus Natale è pari a 100 euro netti, ma può variare in base ai mesi di lavoro svolti nel 2024. Ad esempio, chi ha iniziato a lavorare a luglio riceverà 50 euro. Il bonus non subisce variazioni in base al contratto (tempo determinato o indeterminato) o all’orario di lavoro (part-time o full-time).
Un aiuto tempestivo per le famiglie
Inizialmente pensato come “Bonus Befana” e previsto per gennaio 2025, il Governo ha deciso di anticiparne l’erogazione a dicembre per offrire un supporto immediato durante le festività.
Questa misura si affianca ad altri incentivi destinati alle famiglie con redditi bassi, confermando l’impegno del Governo nel contrastare le difficoltà economiche e sostenere il potere d’acquisto durante il periodo natalizio.
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