3 Dicembre 2024

Bomba ad Afragola vicino a una barberia, indagini in corso

Paura tra gli abitanti per l'esplosione che ha distrutto un'auto e l'ingresso di una barberia: si indaga

Fonte: profilo Facebook Francesco Emilio Borrelli

Bomba ad Afragola

Bomba ad Afragola: Questa notte una bomba carta è esplosa in Via Maiello ad Afragola, nel Comune dell’area a Nord di Napoli.

I residenti della zona sono stati svegliati dalla violenta esplosione che ha distrutto la vetrina di una barberia e un’automobile parcheggiata in strada, nei pressi dell’attività commerciale.

La notizia è stata diffusa dal consigliere comunale di Afragola Antonio Iazzetta.

Bomba ad Afragola: ipotesi racket di Natale

I cittadini spaventati hanno allertato le forze dell’ordine, che sono giunte sul posto poco dopo. Fortunatamente non si registrano feriti.

I Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Afragola, diretti dal maresciallo Raimondo Semprevivo, hanno aperto le indagini sul caso. Hanno già eseguito i rilievi e acquisito le testimonianze e con molta probabilità ricorreranno alle immagini delle telecamere di videosorveglianza. I Militari dell’Arma stanno lavorando per risalire agli autori e alle ragioni del gesto.

Non è la prima volta che avvengono episodi del genere nel comune napoletano per mano di organizzazioni criminali locali che puntano a intimorire i commercianti. Questa è infatti al momento l’ipotesi più accreditata, come ha sottolineato anche Francesco Emilio Borrelli.

Il deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra, riportando sulle sue pagine social la notizia della bomba ad Afragola, ha scritto:

La camorra non esiste solo a Caivano ed è pericolosa anche quando non mette gli ordigni. Perché si interviene solo quando è tardi?

Borrelli, insieme a Salvatore Iavarone, rappresentante locale di Europa Verde ha aggiunto:

Non è la prima volta che Afragola ed i territori dell’hinterland a Nord di Napoli vengono svegliati di soprassalto dai boati delle bombe. Boati che avrebbero dovuto da tempo risvegliare anche l’attenzione di una parte troppo distratta delle Istituzioni più interessata a finire sui giornali per i casi eclatanti che a debellare la camorra che di certo non esiste solo a Caivano. Quando esplodono le bombe significa solo che si è inceppata la macchina parassitaria dei clan che quando invece agiscono nel silenzio fanno affari d’oro. Sarebbe allora che bisognerebbe essere più determinati nella lotta.”

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