30 Gennaio 2024

Blitz nelle “Case Nuove” di Forcella: arriva la stangata ai clan

Coinvolti i membri vertici del clan Mazzarella ed esponenti delle famiglie Buonerba e Cardarelli

Immagine di repertorio

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BLITZ CASE NUOVE FORCELLA – La Polizia di Stato è impegnata fin dall’alba di questa mattina in un Blitz alle Case Nuove di Forcella, zona di Borgo Loreto e del quartiere Mercato. Numerosi soggetti appartenenti ai sodalizi criminali sono indiziati, a vario titolo, di tentata estorsione e lesioni personali aggravate dal metodo mafioso.

L’operazione è coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia presso il Tribunale di Napoli. In azione personale della Squadra Mobile di Napoli, guidata da Alfredo Fabbrocini. Coinvolti anche i Commissariati della Polizia di Stato di Poggioreale e Vicaria-Mercato.

Blitz nelle “Case Nuove” di Forcella: i clan coinvolti

I poliziotti stanno eseguendo un provvedimento cautelare nei confronti di numerosi soggetti, indiziati delle accuse esplicate in precedenza. In esecuzione controlli a tappetto che si procedono di casa in casa, anche con l’ausilio dell’elicottero per verifiche dall’alto.

Secondo le prime informazioni, ad essere coinvolti sono alcuni membri vertici del clan Mazzarella ed esponenti delle famiglie Buonerba e Cardarelli.

Su richiesta della DDA, che ha coordinato le indagini, il gip ha emesso oltre una decina di misure cautelari. Gli uomini della Squadra Mobile e dei Commissariati di P.S. Poggioreale e Vicaria-Mercato stanno notificando i provvedimenti cautelari nei confronti di numerosi soggetti. Le accuse sono quelle esplicate precedentemente.

L’esito dell’operazione

L’ordinanza arriva al termine di una intensa attività di indagine, condotta da personale della Squadra Mobile di Napoli, dei Commissariati Poggioreale e Vicaria-Mercato, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, avviata nell’aprile 2023 a seguito della denuncia di un imprenditore edile di reiterate aggressioni a finalità estorsive da parte dei destinatari. Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

Fonte: Fanpage.it

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