Blitz a Napoli, 77 arresti in 6 province: coinvolte imprese e donne dei boss

Un’operazione congiunta, un blitz super organizzato dei carabinieri ha reso possibile l’arresto di 57 nomi legati ad atti illeciti, distribuiti in 6 province da nord a sud

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Grazie ad un maxi blitz messo a punto dai carabinieri in 6 province, Caserta, Napoli, Latina, Varese, Pavia e Roma, sono finiti in manette cinquantasette persone tra uomini e donne.

Le accuse sono gravi e numerose, tra tutte spicca quella di associazione di tipo mafioso. Sotto accusa sarebbero gli affiliati del clan della provincia di Caserta, Gagliardi-Fragnoli-Pagliuca.

Traffico di stupefacenti, estorsioni, detenzione e porto illegale di armi, ricettazione e addirittura concorso in omicidio, questi sono solo alcuni dei reati attribuiti ai protagonisti dei provvedimenti.

Nella morsa della camorra, vittime accertate sarebbero alcuni imprenditori della zona industriale del casertano, impegnati nella realizzazione di lavori pubblici, ai quali sarebbero state estorte importanti somme di denaro, attraverso la minaccia derivata dall’uso di armi da fuoco, detenute illegalmente.

Da tempo si era vociferato circa il coinvolgimento e il ruolo attivo svolto dalle donne, all’interno delle associazioni a delinquere, fonte che è stata confermata dalle indagini.

Le donne dei boss, non solo sarebbero coinvolte, ma arriverebbero addirittura a svolgere posizioni di leadership, all’interno delle organizzazioni della malavita, a testimonianza di una piaga che si espande sempre più, fino ai target più impensabili della popolazione civile.

L’indagine ha portato alla luce, lo specifico ruolo ricoperto dalle donne sotto accusa: in cambio di somme di denaro versate periodicamente, esse avrebbero provveduto al mantenimento dei propri familiari reclusi.

Le perizie degli inquirenti continuano e si attendono nuovi risvolti nei giorni asseguire.

Fonte ANSA

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