Blitz a Napoli, voto di scambio politico mafioso: 7 finiscono in manette

I Carabinieri di concerto con la Direzione Distrettuale Antimafia hanno effettuato un blitz a Napoli per scambio politico mafioso. Più nel dettaglio, l’operazione ha fatto scattare le manette per sette persone tra Ponticelli-Barra-San Giovanni a Teduccio e Cercola. Nei confronti dei summenzionati eseguite una serie di ordinanze di custodia cautelare.

Blitz a Napoli, scambio politico mafioso: scattano le misure cautelari

L’operazione messa in atto dai Carabinieri e dalla DDA a Napoli è volta contrastare quanto è emerso dalle indagini: nel dettaglio, gli indagati sono a vario titolo ritenuti gravemente indiziati di scambio elettorale politico-mafioso, associazione per delinquere finalizzata alla corruzione elettorale e di detenzione e di porto in luogo pubblico di armi. Delitti aggravati dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare i clan Fusco-Ponticelli e De Micco-Me Martino.
Si legge che ulteriori dettagli sulla vicenda saranno conferiti durante la conferenza stampa dal Procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Grattieri.

Le indagini

Stando a quello che si legge da Fanpage.it, le indagini riguarderebbero le elezioni amministrative del maggio 2023. Ebbene, secondo le prime ipotesi dei magistrati i voti sarebbero stati venduti per 30 euro (prima tornata elettorale) e 20 euro (il ballottaggio).

Fonte: Fanpage.it

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