2 Agosto 2025

Blitz a Napoli: due Ristoranti chiusi per cibo non tracciato

Blitz Napoli: due ristoranti chiusi e sanzioni per 11.700€ a Forcella e Corso Umberto I in un blitz interforze. Cibo non tracciato e gravi irregolarità scoperte.

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Blitz a Napoli: due Ristoranti chiusi per cibo non tracciato Alimenti scaduti e sanzioni per i ristoranti sul lungomare

Blitz a Napoli – Controlli a tappeto nel cuore di Napoli hanno portato alla sospensione di due ristoranti e a sanzioni per un totale di 11.700 euro. Un’operazione congiunta di Polizia Locale, ASL Napoli 1 Centro e Ispettorato del Lavoro ha rivelato gravi violazioni in due esercizi tra il quartiere Forcella e Corso Umberto I. Oltre 40 chili di cibo non tracciato sono stati sequestrati, confermando l’impegno delle autorità nella tutela della salute pubblica e della legalità.

Blitz a Napoli, l’Operazione Interforze: Un Controllo a 360 Gradi sul Settore Food

Il blitz è scattato giovedì scorso, inserendosi in una più ampia serie di verifiche sui locali e lo street food nella zona di San Lorenzo. L’Unità Operativa IAES della Polizia Locale ha coordinato questa importante operazione, che ha visto la partecipazione di numerosi enti: ASL Napoli 1 Centro (con Servizi SIAN e SPSAL), Ispettorato Territoriale del Lavoro, ABC Napoli ed ENEL Distribuzione. L’obiettivo era accertare le condizioni igienico-sanitarie, amministrative e lavorative di diverse attività commerciali nel settore alimentare.

Dall’Occupazione Abusiva al Furto di Energia: Le Irregolarità Rilevate

Le due attività ristorative, situate sul lato di Corso Umberto, sono state colpite da gravi sanzioni. La Polizia Locale ha riscontrato occupazioni abusive di suolo pubblico (per 24 e 14 metri quadrati), che comporteranno il recupero della COSAP per oltre 26.000 euro. A queste si aggiungono sanzioni per somministrazione non autorizzata (5.000 euro per esercizio), pubblicità irregolare e gestione impropria dei rifiuti.

L’ASL Napoli 1 Centro, tramite il Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN), ha disposto l’immediata sospensione della somministrazione in entrambi i ristoranti a causa dell’assenza della necessaria SCIA. È stato inoltre eseguito il sequestro di oltre 45 kg di alimenti privi di tracciabilità o non conformi alle norme sull’autocontrollo, con sanzioni elevate per complessivi 3.500 euro. Sono state riscontrate anche sei non conformità igienico-sanitarie minori, per le quali è stato imposto l’obbligo di regolarizzazione entro 30 giorni.

L’intervento, pianificato e diretto dalla Polizia Municipale di Napoli (Unità Investigativa Centrale Ambientale, Emergenze Sociali e Minori), conferma l’impegno costante delle istituzioni nella difesa della legalità, della salute pubblica, della sicurezza dei lavoratori e del rispetto delle normative ambientali e urbanistiche. Ulteriori controlli congiunti sono già in programma per garantire la piena conformità delle attività commerciali.

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