1 Dicembre 2025

Blitz a Ercolano: scoperta fabbrica abusiva

Immagine di repertorio

Blitz a Ercolano: scoperta fabbrica abusiva

Blitz a Ercolano: scoperta fabbrica abusiva – La Guardia di Finanza di Napoli prosegue con i controlli. I militari hanno sequestrato una fabbrica abusiva con 65 tonnellate di rifiuti ed è scattata una denuncia per un imprenditore a Ercolano.

L’edificio abusivo sarebbe di 500 metri quadrati utilizzato come luogo di stoccaggio, contenente 65 tonnellate di rifiuti tessili, classificati come rifiuti speciali non pericolosi.  All’interno dei locali a Ercolano rinvenuta anche 1 tonnellata circa di rifiuti in materiale plastico e la relativa attrezzatura da lavoro.

L’esame del materiale stoccato sull’area ha permesso di rilevare la presenza di balle di indumenti usati provenienti dall’attività di raccolta nei centri urbani, ceste metalliche, contenitori in plastica, banchi da lavoro e due bilance. Il deposito, utilizzato per il commercio all’ingrosso, il recupero, la messa in riserva e il trattamento di rifiuti tessili di seconda mano, privi di igienizzazione e sanificazione.

Blitz nel Campano: scoperta fabbrica abusiva che veniva utilizzata per il commercio all’ingrosso

L’attività imprenditoriale risultata completamente sconosciuta al fisco, poiché priva delle necessarie autorizzazioni per il suo svolgimento. Inoltre i finanzieri hanno constatato la mancata installazione di un impianto antincendio, obbligatorio per contenere la notevole quantità di materiale infiammabile.

Secondo quanto indagato parte degli abiti usati erano già pronti per essere immessi su un mercato ”parallelo”, privi di qualsiasi documentazione atta ad attestare la legittima provenienza e a garantirne tracciabilità e qualità.

In ultima istanza, grazie l’intervento dei tecnici della società erogatrice di energia elettrica ha anche accertato che il contatore posto all’esterno dell’edificio era manomesso. Il tutto per consentire l’allaccio abusivo alla rete nazionale.

Denunciato alla Procura di Napoli il responsabile dell’edificio, per illecita gestione di rifiuti, per le violazioni in tema di certificazioni obbligatorie per la prevenzione incendi, nonché per il furto di energia.

Fonte: Napoli today

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