Bimbo in coma, oggi nuovi interrogatori
I dettagli della triste vicenda.

BIMBO IN COMA, OGGI NUOVI INTERROGATORI
È il range temporale che è finito nel mirino degli inquirenti della caserma dei Carabinieri di Vibonati, nel Salernitano. Nelle scorse settimane sono si sono svolti gli interrogatori chiesti dalla Procura della Repubblica di Lagonegro. Il piccolo era ricoverato a Napoli ed è proprio nel capoluogo campano che la donna era stata convocata come persona informata sui fatti e per approfondire alcune dichiarazioni contradditorie.
Sono in corso nuove indagini ed interrogatori per risalire alle circostanze che hanno condotto al ricovero in coma di un bimbo di nove mesi. Il neonato residente a Villammare sarebbe rimasto sotto la sorveglianza del compagna della madre per circa un’oretta giovedì scorso.
Bimbo in coma, si aprono scenari inquietanti
L’attenzione degli inquirenti è rivolta all’ora che il bimbo ha trascorso con il compagno della madre. Ogni elemento è utile per vagliare ogni plausibile pista. Le indagini, condotte dai carabinieri della compagnia di Sapri e coordinate dal procuratore di Lagonegro, fanno emergere un quadro familiare che appare, ad oggi, particolarmente complesso.
Gli esami strumentali fin qui effettuati hanno riportato scenari decisamente negativi. Le lesioni riscontrate sul corpo del bambino sono molteplici: fratture multiple a testa, femore, costole e collo, complessivamente non compatibili con un singolo episodio, ma che farebbero pensare a traumi subiti in momenti diversi. Il padre biologico, allo stato attuale, è estraneo alla vicenda.
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