Bimbo cieco in visita al Museo Archeologico di Napoli lascia una lettera in braille: “E’ stato bellissimo”
Napoli, bimbo cieco in gita al Museo Archeologico scrive una lettera in braille: "Mi sentivo emozionato e felice". La lettera dello studente
NAPOLI- Bimbo ipovedente in visita con la classe al Museo Archeologico Nazionale di Napoli lascia una lettera commovente in braille: “E’ stata una bellissima giornata”.
A scrivere la lettera, pubblicata sulla pagina Facebook del Mann, è stato uno studente di 8 anni che frequenta la terza classe della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Statale Falcone Paciano di Pomigliano d’Arco. La visita di istruzione al MANN è avvenuta il 19 maggio: da tempo il museo studia percorsi per aumentare l’accessibilità e l’inclusività anche per persone ipovedenti.
“Da oggi – scrive il Museo – possiamo dire di aver ricevuto ringraziamenti anche in braille! Leggere il racconto di Vincenzo, che ha trascorso una mattinata al Mann, ci commuove e al tempo stesso ci rende orgogliosi della scelta di perseguire accessibilità e inclusione tutti i giorni! Il lavoro in sinergia con la scuola rende i suoi frutti!”.
Il museo ha voluto ringraziare anche la dirigente scolastica e i docenti “per il loro lavoro di inclusione, che ha permesso allo studente di essere parte attiva del gruppo classe nella visita alla sezione Preistoria e Protostoria del Mann”.
Ecco la lettera del piccolo Vincenzo
Venerdì 19 maggio con i miei amici, le maestre, sono andato al Mann per visitare la sezione preistorica. Mi sentivo emozionato e felice, stavo aspettando da tempo con impazienza e ogni giorno facevo il countdown sul calendario con la maestra. Quando siamo arrivati ci aspettavano le guide – con una delle quali, precisa, prima di andare via io ho suonato il piano e lei ha cantato.
Per salire al piano superiore abbiamo preso un ascensore molto grande e veloce. Ho premuto il tasto del piano, che era scritto in Braille. Dopo, abbiamo tutti indossato i calzari per non calpestare i mosaici, io li ho toccati insieme a una grande parete con disegni di vasi in rilievo e ho letto i nomi in braille. Mi hanno fatto toccare dei vasi in 3D, tra cui lo skyphos. Poi ho inventato degli indovinelli per i miei amici. Ho toccato anche oggetti e tavole in argilla che erano stati preparati per me, come i token. Alla fine abbiamo fatto merenda e foto nel giardino. Al ritorno ero felice perché mi ero tanto divertito. Per me è stata una bellissima giornata.
LEGGI ANCHE: Tragedia sfiorata in Campania, 22enne incinta picchiata e abbandonata in strada
ARTICOLO PRECEDENTE
Tragedia sfiorata in Campania, 22enne incinta picchiata e abbandonata in strada
ARTICOLO SUCCESSIVO
Tenta di estorcere del denaro ad un automobilista: arrestato