14 Marzo 2017

Bilancio Partecipato: Il futuro dei propri territori ai napoletani!

bilancio partecipato

Nasce Bilancio Partecipato: I cittadini potranno decidere e condividere le scelte politiche dando vita a nuove forme di democrazia diretta

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Parola d’ordine: Insieme. Nasce dunque il “bilancio partecipato”, iniziativa promossa dal comune di Napoli per rendere partecipe il popolo partenopeo sulle scelte e le decisioni di carattere pubblico dei propri territori di appartenenza.

Aperto già il sito internet (oltre allo sportello facebook), la prerogativa di questa innovativa idea è quella di coinvolgere maggiormente i cittadini napoletani sulle proposte e sulle idee per la propria città.

Come si legge dal portale, infatti:

“Partecipare, scegliere, decidere.
Fare tutto questo assieme: comunità, realtà territoriali, cittadine e cittadini di Napoli.
“Napoli Bilancio Partecipato” è una campagna, una proposta che rivolgiamo a tutte le napoletane e ai napoletani e che indirizziamo al Comune di Napoli.
E’ il nostro modo di pensare la politica: al rovescio. Vogliamo che siano le comunità locali a scegliere il futuro dei propri territori. Basta subire scelte calate dall’alto.
Da troppi anni paghiamo la scure dei tagli del governo centrale. Gli effetti li conosciamo sulla nostra pelle: la crisi ha azzerato i diritti e le politiche sociali, aumentato disoccupazione, precarietà e povertà, alimentando camorre e corruzione.
Napoli riceve un terzo delle risorse che dovrebbe avere.
Molte di più sono destinate a Firenze che è un terzo di Napoli, cinque volte in meno di quelle destinate a comuni come Roma e Milano.
Eppure a Napoli le diseguaglianze sono più nette, forti, aspre.
Non bastano le risorse locali, soffocate dai vincoli del pareggio di bilancio. Occorre dare respiro alle politiche sociali, occupazionali, culturali. Alla città di Napoli vanno destinate le risorse economiche di cui necessita per immaginare un nuovo sviluppo della città.
Le politiche dei governi degli ultimi anni hanno voluto costruire un divorzio tra economia e democrazia. Per “crescere” – ci hanno raccontano – serve diminuire la democrazia, rafforzare i governi, seguire le politiche di austerità. Il nostro Paese anziché crescere, però retrocede.
L’unica cosa che cresce sono le diseguaglianze.
La scarsità delle risorse, soprattutto a livello locale, non può però rappresentare la giustificazione di una gestione perennemente emergenziale della città e delle sue economie.
La sfida è quella di allargare la condivisione delle scelte politiche e dare spazio a nuove forme di democrazia diretta, partecipativa e deliberativa.
Vogliamo costruire con le cittadine e i cittadini di Napoli una battaglia di democrazia e partecipazione, a partire dalle scelte economiche della città.
Vogliamo dare una boccata d’ossigeno ai territori, restituire dignità a chi in questi anni è stato senza voce, soffocato dalla crisi.
bilancio partecipato
La campagna “Napoli Bilancio Partecipato” sarà proprio questo: un modo di incontrare, ascoltare, prendere nota dei bisogni ma soprattutto decidere assieme ed invertire le priorità dei quartieri,
lasciare che siano gli abitanti a farlo.
Vogliamo partire dalle municipalità: destinando una quota delle risorse comunali – 1.000.000 € – ai progetti, idee, azioni e lavori pubblici discussi e scelti dagli stessi abitanti di quel quartiere: non solo residenti, ma anche studenti, lavoratori, fuorisede, migranti.
Sulla città vogliamo far decidere tutta la comunità che la abita.
Napoli Bilancio Partecipato è una campagna che durerà un intero anno, attraverserà tutti i quartieri. Lì tra assemblee popolari, simulazioni del bilancio, sensibilizzazioni e lotte vogliamo far comprendere la necessità di costruire un nuovo paradigma di democrazia e di economia a partire dal basso.
Un percorso che vogliamo porti il Comune a far proprio il regolamento di “Napoli Bilancio Partecipato” e delle risorse ad esso propedeutiche, a partire dal Bilancio 2018.
Il regolamento stesso non potrà che costruirsi all’interno delle assemblee popolari, tramite l’ascolto e la partecipazione, partendo dalla bozza proposta dal Comitato Promotore della campagna “Napoli Bilancio Partecipato”.
Napoli Bilancio Partecipato è un tassello, uno dei modi per restituire potere al popolo.
E’ una sfida, in un’epoca di democrazia stanca, di crisi aperta della rappresentanza, dei partiti e delle organizzazioni politiche, per dar linfa vitale ai processi democratici e riavvicinare le persone alla cosa pubblica.
Napoli Bilancio Partecipato è una buona pratica, una sperimentazione, un mezzo, mai il fine.
La campagna non intende sostituirsi alle lotte, alle vertenze che attraversano la città, tantomeno alle istituzioni che hanno la responsabilità politica di governarla.
Pensiamo che nuovi modelli e metodi di sviluppo per la città siano la parte viva, necessaria per migliorare la vita delle napoletane e dei napoletani. Pensiamo che sia possibile sovvertire le regole del gioco, restituire democrazia, cambiare il corso della vita delle nostre comunità.
Il primo evento si terrà Giovedì dalle ore 17:00 alle ore 20:00 a Palazzo San Giacomo.
Per partecipare, TENUTO CONTO DEGLI SPAZI LIMITATI DELL’ATRIO DI PALAZZO SAN GIACOMO, E’ NECESSARIO PRENOTARSI, INVIANDO NOME E COGNOME ALL’INDIRIZZO MAIL :
[email protected]t, oppure tramite messaggio privato Facebook della Pagina “Napoli Bilancio Partecipato”

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