27 Dicembre 2015

Benitez e il Napoli verso la Champions e Varsavia

Il Napoli è in semifinale di Europa League, evento che non accadeva da 25 anni, e sta lottando per il secondo posto in campionato che varrebbe l’accesso in Champions League dalla porta principale

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La Fenice, con molta probabilità, è l’animale mitologico più bello, più affascinante. La sua coda lunga e quel rosso fuoco che tende al giallo e all’arancio; un mix di colori allegri che mettono di buon umore. In realtà questo animale mitologico affascina perché risorge dalle sue ceneri, uno dei messaggi più belli che la mitologia abbia mai potuto tramandare all’umanità.

Benitez è un po’ una Fenice: c’è chi lo voleva via da Napoli o peggio, lo aveva criticato ammettendo “la squadra gioca male perché lo spagnolo ha scelto di allenare altrove“. Una simile affermazione mette in dubbio la professionalità di un lavoratore ottimo qual è Benitez. L’allenatore spagnolo è colpevole di alcune sconfitte del Napoli ma, quale allenatore non sbaglia?
Infatti, Benitez ha smentito tutti con un finale di stagione eccellente.

BenitzIl Napoli è in semifinale di Europa League, evento che non accadeva da 25 anni, e sta lottando per il secondo posto in campionato che varrebbe l’accesso in Champions League dalla porta principale. Il Dnipro non è un avversario proibitivo, ma meglio non sottovalutarlo e il calendario del Napoli, per le ultime giornate di campionato, dovrebbe essere in discesa.

Mercoledì prossimo la squadra di Benitez affronterà l’Empoli, Sarri ha messo in mostro il miglior calcio della Serie A ma i toscani non hanno nulla da chiedere al loro campionato. Nel frattempo, la Roma affronta il Sassuolo; ma i capitolini non sanno più vincere e la Lazio ospita il Parma, gli emiliani giocano con orgoglio visto che nulla hanno da perdere.

La vittoria di ieri contro la Sampdoria ha dimostrato il vero valore di questa Rosa e del suo allenatore.
Quattro reti e doriani strapazzati. Il Napoli è tornato a giocare il miglior calcio italiano. Attualmente gli azzurri sono secondi solo alla Juventus; forse nella gara secca il team di Allegri non darebbe per scontato la vittoria.

La stagione sta volgendo al termine e, speriamo, nel migliore dei modi. Il periodo di crisi è passato e il Napoli ha ritrovato la forma dei suoi uomini migliori da Hamsik a Higuain, da Gabbiadini e Insigne. E se la difesa può fare affidamento sul tanto criticato Britos allora significa che il vento a Napoli è davvero cambiato.

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