Benevento, sequestrati oggetti non sicuri: titolare sanzionato
Posti sotto sequestro 13000 articoli non conformi agli standard di sicurezza. Titolare denunciato e sanzionato
OGGETTI NON SICURI BENEVENTO – Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Benevento ha esperito un controllo presso un esercizio commerciale sito in Cerreto Sannita (BN).
Sottoposti a sequestro prodotti non conformi agli standard di sicurezza in seguito alle operazioni finalizzate al contrasto della commercializzazione di prodotti contraffatti e/o non sicuri.
Sequestrati oggetti non sicuri a Benevento: le specifiche
In particolare, a seguito di mirati accertamenti, militari del Nucleo Mobile della Tenenza di Solopaca, hanno rinvenuto presso il predetto esercizio commerciale, ed esposti per la vendita, n. 12.935 articoli di vario genere. Alcuni di questi erano destinati all’uso sulla persona (collane, orecchini, ecc.), altri perfino destinati alla conservazione delle mascherine chirurgiche.
Erano sprovvisti delle previste informazioni circa l’origine, la qualità e l’eventuale presenza di materiali o sostanze nocive per la salute dell’uomo. Tali prodotti, nel dettaglio, non erano provvisti della marcatura CE ovvero dell’indicazione dell’origine di produzione nella Comunità Europea. Inoltre le confezioni erano prive delle istruzioni, informazioni e avvertenze in lingua italiana.
Segnalato il titolare dell’attività alla Camera di Commercio territorialmente competente per le violazioni riguardanti il Decreto Legislativo n. 206/2005 – cd. Codice del Consumo. Irrogata anche la sanzione amministrativa pari ad € 4.032. Sottoposti a sequestro gli articoli rinvenuti.
L’operazione delle Fiamme Gialle testimonia la costante azione del Corpo volta a tutelare il mercato dalla diffusione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza imposti dalle leggi europee e nazionali. Ciò contribuisce a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo ove gli operatori economici onesti possono beneficiare di condizioni eque di concorrenza.
Fonte: Comunicato Stampa
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