Belvedere Pozzuoli, aggredita dall’ex: spunta il cartello contro la violenza
"Vietato fa l'omm e merd": compare sul luogo della brutale aggressione subita da Gaia Caputo il cartello contro la violenza sulle donne
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Belvedere Pozzuoli, aggredita brutalmente dall’ex fidanzato: sul luogo dell’aggressione che ha quasi ucciso la 26enne Gaia Caputo spunta il cartello contro la violenza maschile.
“Vietato fa l’omm e merd”, così si legge infatti sul cartello in cui compare anche la sagoma della ragazza e un verso della canzone de La Niña.
Belvedere Pozzuoli, il cartello contro la violenza sulle donne: i dettagli
Qualche anno fa, nel 2022, erano comparsi cartelli simili sul Belvedere San Gennaro di Pozzuoli, dedicati però all’amore e alle coppie, che spesso infatti animavano il luogo particolarmente romantico. Lo stesso luogo, però, che alcuni giorni fa è stato invece teatro di eventi terribili, che nulla hanno a che vedere con l’amore.
Si tratta della brutale aggressione subita dalla 26enne Gaia Caputo, sequestrata dall’ex fidanzato, nonché padre di suo figlio, e due suoi complici. Il 36enne ha prima picchiato la ragazza con calci e pugni, poi ha tentato di caricarla in auto con l’aiuto degli amici e infine ha provato a gettarla giù dal belvedere. Per fortuna la resistenza di Gaia e l’intervento anche di alcuni presenti hanno evitato il peggio e portato all’arresto dell’ex fidanzato.
Adesso, in quel luogo ora macchiato da tale violenza, sono comparsi cartelli simili ma allo stesso tempo molto diversi da quelli del passato. Gli autori del gesto sono anonimi, anche se probabilmente gli stessi del 2022: “Vietato fa l’omm e merd” si legge ora sui cartelli, dove compare anche la sagoma di Gaia con il segno rosso simbolo della violenza contro le donne. Il tutto circondato poi da un verso di una canzone della cantautrice partenopea La Niña, “Figl da tempesta”: “So’ figlia d’a tempesta e nun me ponn’ ‘ncatenà“.
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