21 Novembre 2020

Barilla verso il risparmio, le merci viaggeranno in treno

Barilla verso il risparmio. I prodotti per la Germania cammineranno su “rotaia sostenibile”, riducendo le emissioni di Co2. Lo afferma Mason

È l’accordo del Gruppo Barilla con l’operatore GTS Rail – la società per azioni italiana specializzata nel trasporto merci internazionali – a revisionare il sistema di trasporto dei prodotti.

L’azienda multinazionale italiana, Barilla, che opera nel mercato della pasta secca, dei sughi pronti e così via, opta per il risparmio.

Trattasi di una scelta sostenibile che – dall’Italia alla Germania – riduce le emissioni di Co2.

“Un notevole risparmio dal punto di vista dell’impatto ambientale e anche una migliore efficienza organizzativa. Con questa iniziativa vogliamo dar vita ad un esempio-guida di un nuovo sviluppo di logistica intermodale a forte valenza ambientale, in grado di conquistare anche settori tradizionalmente dominati dal trasporto stradale e che vogliamo esportare anche su altre tratte”, spiega Gianluigi Mason, responsabile logistica Italia del gruppo Barilla.

Stando ai calcoli, ciò consentirà di ridurre – annualmente – almeno il 70% di anidride carbonica (pari a più di 6.000 tonnellate di Co2 in meno).

Un modo d’agire proficuo volto al sostenimento di una maggiore sicurezza su strada e anche puntualità delle consegne.

La multinazionale Barilla – così facendo – va incontro a un taglio dei costi (circa il 5% in meno rispetto al trasporto in gomma).

Complice l’emergenza Covid-19 che costringe i settori agroalimentari ad abbracciare il risparmio, limitando i collegamenti su rotaia.

La Germania – da annotare – è uno dei migliori acquirenti esteri del marchio Barilla, in quanto considera la pasta come un alimento di prima necessità, specialmente in questi mesi di lockdown.

Ridurne le emissioni annue, inoltre, come asserito dallo stesso Mason, consente di schivare anche le code alla frontiera.

Quello di Italia-Germania è un mercato acuto e ponderato, difatti, il Gruppo Barilla, detiene il 22% di market share con la pasta e il 39% con i sughi e i pesti.

Anche il modulo organizzativo e la puntualità delle consegne apporta un dato ottimale: il 99%.

Lo scorso settembre, la società Barilla ha occupo il terzo posto del German Logistic Award, ossia un premio per le migliori proposte di sostenibilità ambientale e logistica con il progetto “Dalla strada alla ferrovia: sostenibilità come concetto olistico”.

Ma quanto è convenevole ridurre l’attività di trasporto?

La scelta di ridurre l’impatto ambientale delle attività logistiche è coerente con gli Obiettivi dell’Agenda 2030 e del Green Deal Europeo, con lo scopo di raggiungere la neutralità climatica, azzerando le emissioni di gas a effetto serra in Europa entro l’anno 2050.

Nel 2019 oltre 100.000 tonnellate di grano duro e tenero hanno viaggiato in treno, producendo un grande risparmio di CO2.

Saranno quattro viaggi settimanali. Ogni treno da Parma a Langenau (Germania) percorre circa 560 chilometri ed è composto da 16 vagoni che trasportano 32 container con carico di 490 tonnellate di pasta.

Dunque, sono 100.000 tonnellate complessive di merce che corrispondono al 70% dei prodotti Barilla destinati solo allo Stato tedesco.

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