13 Marzo 2024

Barcellona – Napoli, azzurri eliminati con dignità

Barcellona - Napoli 3-1, azzurri fuori dalla Champions. Gara di coraggio e dignità per gli uomini di Calzona che pagano 2' di amnesia.

Foto Profilo Facebook Napoli

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BARCELLONA NAPOLI, AZZURRI ELIMINATI CON DIGNITÀ

Corsi e ricorsi storici. La ciclicità della storia applicata al calcio rievoca istantanee del vissuto. Correva l’anno 2020. Dal sorteggio di dicembre al ritorno al ‘Camp Nou’ ad agosto, passando per il pari del ‘San Paolo’ tra Napoli e Barcellona. Gare intervallate dalla pandemia da Covid 19 e da un pesante lockdown. Passano gli anni, non cambia il risultato. Stesso risultato a Fuorigrotta, identico esito finale in Catalogna. Con gli azzurri estromessi dalla Champions League e accantonano il pensiero del Mondiale del Club. Al quale accede, per regolamento la Juventus.

Barcellona – Napoli: errori e rimpianti per Calzona

Al ‘Montjuïc’ gli azzurri giocano a viso aperto al cospetto del Barcellona, perdendo reiteratamente le distanze dei reparti. E le marcature preventive. Emblematici sono le reti subite in centoventi secondi: Fermín López lasciato solo in area di rigore. E la ripartenza clamorosa, che ha permesso il raddoppio di Cancelo. La direzione di gara insufficiente non giustifica la prestazione incolore di Osimhen (ben arginato dai centrali blaugrana) e Kvaratskhelia. Lobotka leader e mente del centrocampo. Traoré ha margini di crescita e deve integrarsi meglio dal punto di vista tattico. Anguissa è in affanno. Da applausi Yamal e Cubarsí. Entrambi classe 2007, sono autori di una prova maiuscola. Per l’esterno offensivo si prospetta una carriera luccicante. L’incipit del 2024 per il centrale è encomiabile, così come la perfomance sul centravanti nigeriano, in sinergia con Araújo. Non sanzionato contatto Cubarsì – Osimhen: il rigore era sacrosanto. Al netto dell’occasione divorata da Lindstrom e della valutazione scorretta sul contatto Cubarsì – Osimhen, il Napoli ha perso troppi palloni in uscita, regalando possesso e coraggio agli avversari. Appoggi sbagliati, che hanno permesso reiteratamente il recupero palla e le transizioni positive dl Barcellona.

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