Bambini torturati e pedopornografia, il bilancio dell’operazione nazionale
Si conclude l’operazione Scacco Matto: venti persone denunciate, di cui tre arrestate, per tortura su neonati e bambini e pedopornografia
Torturavano neonati e bambini e li sfruttavano per la pedopornografia: denunciate venti persone in tutta Italia. Le forze dell’ordine hanno arrestato tre di queste in flagranza per detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico e istigazione a pratiche di pedofilia.
Come riportato da Il Meridiano News, l’operazione Scacco Matto ha coinvolto tutto il territorio italiano, e non solo. Numerosi stranieri sono stati, infatti, segnalati alle autorità degli Stati di residenza. In particolare, le perquisizioni sono state effettuate nelle città italiane di Bolzano, Brescia, Catania, Chieti, Como, Lecco, Milano, Napoli, Parma, Pisa, Roma, Savona, Sassari, Torino, Treviso e Varese.
Le indagini, svolte sotto copertura, duravano da diversi mesi. I canali attraverso i quali gli indagati si scambiavano foto e video incriminati erano, naturalmente, difficili da identificare. Tra questi, infatti, sistemi di messaggistica crittografata o collegati a sistemi come Tor e Vpn, utili a proteggere dati e privacy. I video erano addirittura catalogati in base a criteri di età, sesso ed etnia: come qualsiasi sito porno, ma in questo caso con della pedopornografia.
Pedopornografia che coinvolgeva addirittura dei neonati, alcuni dei quali addirittura vittime di sadismo. Pratiche tremende che gli indagati hanno perpetrato per tanto tempo prima della conclusione di un’operazione davvero importante.
Leggi anche: Melito, Covid19: quattro classi in quarantena. LA DENUNCIA.
Per ulteriori notizie su cronaca, attualità, cultura, sport e approfondimenti sull’emergenza Coronavirus in Campania e in tutta Italia potete continuare a seguirci sul sito o sulla pagina Facebook!
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Lascia un commento