Bagnoli, firmato accordo per la bonifica – protestano le opposizioni al Comune di Napoli

Bagnoli, l’accordo per la bonifica firmato tra Governo, Regione e Comune vede la protesta delle opposizioni in consiglio Comunale

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Dove sorgeva l’Italsider fino al 1992 nell’area della periferia occidentale di Napoli sarà realizzata una bonifica ed una riqualificazione grazie all’accordo interistituzionale firmato dopo oltre vent’anni di dissidi e proteste.

Il sito di Bagnoli-Coroglio vedrà tra le varie opere la realizzazione di una spiaggia pubblica di 2 chilometri, attività commerciali, una pista ciclabile, un centro sportivo, una passeggiata a 4 metri di altezza rispetto al mare. Lavori che inizieranno  nel 2018 e dovrebbero terminare nel 2024.

In una nota il Presidente De Luca ha dichiarato: “Ci sono gli elementi per un rilancio di Napoli, Bagnoli, dell’intera regione. Entriamo nella fase operativa. Esprimo il mio ringraziamento per il Governo per la disponibilità dimostrata in questi anni, in particolare la disponibilità finanziaria senza la quale avremmo potuto fare il lavoro preparatorio.”

Mentre il Ministro De Vincenti ha affermato: “Oggi è una bella giornata, abbiamo avviato un lavoro su Bagnoli molto impegnativo. Dopo 23 anni è ora che sia restituita fino in fondo l’area ai cittadini di Napoli, di Bagnoli, che possa essere un segno forte di rinascita per Napoli, la Campania e il Mezzogiorno” (fonte ANSA-Campania).

Chiude sulla firma dell’accordo il Sindaco De Magistris che ha sottolineato: “Oggi si firma un’intesa istituzionale forte, vera, piena di contenuti e di rispetto dei ruoli di ognuno” (fonte ANSA-Campania).

È proprio all’esito della firma e del tanto atteso accordo che ha visto passare generazioni, che le opposizioni presenti al Consiglio Comunale hanno affidato ad una nota di poche ore fa il loro disappunto sulla gestione della vicenda da parte del Sindaco De Magistris, che per oggi alle 19 ha convocato una conferenza stampa.

PD – FI – M5S – Napoli Popolare – Prima Napoli – Gruppo Misto e Fratelli d’Italia hanno dichiarato: “Le opposizioni manifestano delusione e sgomento per come il Sindaco sta affrontando la vicenda Bagnoli esautorando il consiglio di qualunque prerogativa di rappresentanza.  Solo ieri abbiamo appreso della firma dell’ accordo interistituzionale, un consiglio convocato di fatto da De Magistris lunedì 24, a giochi fatti.”

Per poi concludere accusando De Magistris che “nessun consigliere ha potuto visionare un solo atto e nessun gruppo politico ha potuto anche solo approntare una discussione in merito. Esprimiamo preoccupazione per come la democrazia viene offesa in maniera così plateale.”

Le polemiche non si placano ne tantomeno scemano alla vigilia di un passo che ha atteso ben 23 anni, il Sindaco dovrà sicuramente chiarire le accuse che gli vengono mosse dai consiglieri dell’opposizione mentre i cittadini, dopo il restyling di Via Marina attenderanno questa ulteriore opera nella speranza che cavilli burocratici e ritardi vari non intercedano sulla sua realizzazione.

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