13 Marzo 2025

Le curiosità più belle su Baggio: il Raffaello dei Mondiali Azzurri

Il 18 febbraio del 1967 nasce Roberto Baggio, soprannominato Raffaello dall’Avvocato Agnelli per la sua eleganza di gioco, conosciuto anche con il soprannome di Divin Codino

baggio

Il 18 febbraio del 1967 nasce Roberto Baggio, soprannominato Raffaello dall’Avvocato Agnelli per la sua eleganza di gioco, conosciuto anche con il soprannome di Divin Codino, titolo dell’omonimo film, che racconta tutti i retroscena e le curiosità della sua incredibile carriera fatta di gioie, dolori e infortuni.

Baggio ha giocato nel Vicenza, nella Fiorentina, nella Juventus, nel Milan, nel Bologna, nell’Inter e nel Brescia, tutti club che ancora oggi sono presenti nelle quote bet calcio del palinsesto Betfair, ma è anche il protagonista di svariate Coppe del Mondo.

Quanti Mondiali ha giocato Baggio?

In totale Baggio ha giocato 56 match con la maglia Azzurra, diventando protagonista in ben tre Mondiali, quello del 1990 in Italia, la Coppa del Mondo ‘94 negli Stati Uniti e nel Mondiale di Francia 1998.

Il palmares di Baggio in Azzurro

Al Mondiale 1990 disputato in casa, Baggio segnò 2 gol ma l’Italia dovette arrendersi in semifinale contro l’Argentina di Maradona. Gli Azzurri chiusero il Mondiale al terzo posto.

Nel 1994 l’argento più sofferto, Baggio segnò 5 gol in tre match (ottavi, quarti e semifinali) resuscitando gli Azzurri e portandoli in finale, ma le condizioni fisiche precarie del bomber, unite alle temperature incandescenti di Pasadena (la finale si giocò intorno a mezzogiorno e l’umidità era del 100%) contribuirono allo scarso rendimento di Italia – Brasile, che terminò ai rigori: era la prima Coppa del Mondo decisa dal dischetto.

Insieme a Paolo Rossi e Christian Vieri, Baggio è il capocannoniere assoluto della Nazionale Italiana con 9 gol segnati in tre Mondiali disputati. Al Mondiale del 1998 gli Azzurri furono eliminati ai quarti dalla Francia.

Baggio contro gli allenatori

Famose sono le litigate con gli allenatori, su tutte, quelle del Mondiale 1994 contro Sacchi, che lo mise anche in panchina e lo sostituì nel match contro la Norvegia a USA 1994. il Divin Codino ebbe sempre delle discussioni con tutti gli allenatori: Eriksson, Lippi, Zoff, Trapattoni e Capello. Soltanto un allenatore gli entrò nel cuore.

Baggio e Mazzone

A fine carriera con il Brescia, Roberto Baggio trova in Mazzone un alleato fedele, che si divertiva a farlo giocare liberamente, come lui voleva. Col club lombardo giocò 95 match segnando 45 gol, ma i 3 più celebri sono quelli di Brescia – Atalanta 3 – 3, quando Mazzone spiccò il volo sotto la curva Nerazzurra.

Il palmares di Baggio in Serie A

Le scommesse oggi con le quote di Serie A su Betfair mostrano ancora le statistiche del Divin Codino, che vinse lo scudetto con Juve e Milan, con la Vecchia Signora anche una Coppa Italia e una Coppa UEFA. Ma c’è un’altra curiosità che viene fuori, davvero sensazionale.

Quando Ferruccio Polo salvò Baggio tirandolo per il Divin Codino

A quanto pare, una volta in una battuta di pesca, l’amico di Baggio (Ferruccio Polo) si accorse che il Raffaello del calcio era caduto in acqua, in seguito a forte vento: lo salvò dalle acque del lago, tirandolo fuori per il divin codino.