Babygang: Sassaiole contro due bus e panico tra i passeggeri
Le babygang tornano a colpire, tra via Argine e Scampia, presi di mira due autobus, fra il terrore di conducente e passeggeri
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Napoli – Atti di pura violenza quelli messi a segno ieri, ad opera di babygang locali.
Due sassaiole, avvenute entrambe a distanza di poche ore, contro le linee di Anm in due quartieri alla periferia di Napoli.
I due gravi episodi, avvenuti in tempi e con dinamiche differenti, hanno avuto come comune denominatore, la tentata distruzione di due autobus.
Le babygang hanno mandato in frantumi i vetri e la porta anteriore dei mezzi in transito utilizzando dei sassi.
Ad esser prese di mira sono state la linea 173 in via Argine e la lina R5 a Scampia.
Si è trattato di atti di pura violenza, che hanno messo a rischio l’incolumità di passeggeri e conducenti.
In via Argine nei pressi dell’Arin intorno alle 17,30 l’autobus di linea è stato colpito con una serie di sassi lanciati da alcuni ragazzi che hanno distrutto il vetro laterale.
Sulla linea R5, invece, partita da Scampia in zona Metropolitana e giunta in via Monterosa, si sono vissuti attimi di terrore.
Intorno al le 22,40 il bus è stato colpito da un gruppo di adolescenti con il lancio di un grosso sanpietrino.
A bordo c’erano circa una quindicina di persone che hanno provveduto subito a chiudere i finestrini prevenendo il lancio di ulteriori sassi.
Nunzio Mottola, il conducente dell’autobus, ha dichiarato:
”Fortunatamente nessun ferito, ma solo tanto spavento.
Ho tenuto le porte chiuse poiché una ragazza che aveva prenotato la fermata, mi ha allertato appena avvistato il branco ed io sono andato diritto.
In quel momento è partita la sassaiola che avrebbe potuto colpire anche i passeggeri.
Dopo una decina di metri ho accostato sulla destra e provveduto ad avvisare la centrale operativa di Anm e la polizia, che in pochi minuti è giunta sul postIn questa città bisognerebbe guidare un carrarmato e non un bus.
Non effettuiamo più un servizio di trasporto pubblico, negli autobus accade di tutto e siamo esasperati.
Tra i problemi esterni e quelli legati all’interno del mezzo subiamo almeno due raid a settimana”
Purtroppo, le periferie da Ponticelli a Scampia, sono considerate zone di frontiera nelle quali bisogna fare i conti con attacchi vandalici ravvicinati.
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