Baby gang, vertice con Minniti domani a Napoli

Baby gang, domani a Napoli vertice in Prefettura con il Ministro dell’Interno Minniti ed i vertici nazionali delle Forze dell’ordine

Domani alle 15,00 (fonte ANSA) presso la Prefettura, si terrà una riunione del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica.  Il comitato si svolgerà alla presenza del Ministro dell’Interno, Marco Minniti, e dei vertici nazionali delle Forze dell’ordine, per le problematiche legate alle baby gang.

Al comitato parteciperanno anche il Procuratore Distrettuale della Repubblica di Napoli, Giovanni Melillo, ed i vertici della Magistratura Minorile. Sarà effettuata una disamina dei recenti episodi di violenza giovanile avvenuti nel napoletano.

I fatti

Nelle ultime settimane si sono registrati a Napoli numerosi episodi di violenza contro minorenni. L’ultima aggressione ieri sera davanti alla stazione della metropolitana. Aggressione iniziata con gli insulti e terminata con un pugno in faccia a un sedicenne che ha riportato la frattura del setto nasale. E’ avvenuto ieri sera, verso le 21.30, davanti alla stazione della metropolitana “Policlinico”.

La sera prima, si era registrata un’altra un’aggressione ai danni di due studenti da parte di una baby gang a Pomigliano D’Arco.

Le vittime hanno identificato due dei presunti aggressori, un 15enne e un 13enne. Proseguono intanto le indagini sul pestaggio del 15enne, avvenuto sabato a Chiaiano.

I carabinieri indagano anche sul ferimento di un undicenne bengalese raggiunto alla nuca da un piombino esploso da una pistola durante un raid estorsivo contro un negozio di suoi connazionali a Palma Campania.

Oggi, intanto, torna a scuola Arturo, il 17enne accoltellato una settimana prima di Natale, accolto dagli amici con un grande striscione affisso all’ingresso.

L’iniziativa

Intanto, Maria Luisa Iavarone, la madre di Arturo sta pensando alla costituzione di un movimento civico di madri “ferite, che, in questo momento, purtroppo sono tante” (ANSA).

Contestualmente lancia un appello alle mamme degli altri ragazzi aggrediti: “Collaborate, parlate con i vostri figli, a voi daranno ascolto”. Perché ritiene che  si può innescare un meccanismo virtuoso, una “emulazione positiva” (fonte napoli.repubblica.it).