Baby boss quindicenne uccide affiliati, ecco perché
I Carabinieri hanno accertato che un baby boss, di soli quindici anni, ha sparato e ucciso due affiliati del clan nel napoletano
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Quindici anni. Potrebbe sembrare impossibile, e invece è vero. L’omicidio di due affiliati del clan di camorra Amato-Pagano è stato compiuto da un baby boss quindicenne. Il giovane voleva dare l’esempio, perché considerava il loro comportamento scorretto.
Come riporta ANSA, gli affiliati si erano discostati dalla linea del clan di Melito, in provincia di Napoli, compiendo atti contrari a quanto stabilito dal boss. Per questo motivo, il giovane criminale ha sparato i due uomini a sangue freddo. L’omicidio è avvenuto nel quarto piano di un palazzo del comune napoletano, il 20 giugno dello scorso anno.
I Carabinieri hanno accertato il colpevole ed il movente, ed hanno subito arrestato il boss camorristico. Si attendono ulteriori informazioni sul processo.
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