Aumento dei premi Rc auto: colpiti i giovani e i neo-patentati

Aumento dei premi Rc auto – Il premio medio della Rc auto in Italia ha registrato un significativo aumento dal 2022, dopo una lunga fase di contrazione dal 2014 al 2021. Secondo l’IVASS, l’incremento complessivo del premio medio tra gennaio 2021 e luglio 2024 è stato del 12,6%. I premi hanno visto aumenti anche in altri Paesi europei, spinti dall’inflazione. L’analisi, basata su circa 3 milioni di contratti, evidenzia che la crescita è stata maggiore al Centro Italia (+15,5%) e al Nord (+14%), mentre al Sud l’aumento è stato più contenuto (+11%).

Il dato che emerge con maggiore impatto è l’aumento per i più giovani. I neo-patentati, in particolare, hanno subito un incremento dei premi del 23,4%, rispetto al 12% per gli over 60. Tra le città italiane, Napoli spicca per avere il premio medio più alto, pari a 600 euro, mentre Enna registra il valore più basso con 293 euro. Questo scenario rende il costo della Rc auto un tema di crescente preoccupazione per i consumatori.

Le critiche delle associazioni: aumenti rc auto ingiustificati e senza fondamento

Le associazioni dei consumatori, come l’Unione Nazionale Consumatori, esprimono forte disappunto. Massimiliano Dona, presidente dell’associazione, denuncia un “balzo astronomico ingiustificato” dei premi. Sottolinea che l’introduzione della liberalizzazione dei contratti nel 2012, sotto il governo di Mario Monti, aveva portato a una riduzione dei premi dal 2014 al 2021, con una diminuzione del 25,3%. L’aumento attuale, secondo Dona, non è giustificato né da un incremento dell’incidentalità né da un aumento dei costi per le compagnie di assicurazione.

Anche l’Assoutenti e il Codacons criticano l’incremento. Il Codacons evidenzia che il costo medio della Rc auto, rispetto al 2021, è aumentato di 52 euro, un incremento che ha comportato una spesa aggiuntiva di circa 1,7 miliardi di euro per gli italiani.

Con l’aumento dei premi, i giovani e i neo-patentati si trovano a fare i conti con una spesa più alta per l’assicurazione auto, con effetti che potrebbero rivelarsi pesanti per il loro bilancio economico.

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