Aumenti pedaggi autostradali: le novità del 1° gennaio 2025

Aumenti pedaggi autostradali – Dal 1° gennaio 2025 scatteranno i nuovi adeguamenti tariffari.

Gli aumenti riguardano le tratte gestite da Autostrade per l’Italia e coinvolgono anche la concessionaria dell’Autostrada Napoli-Pompei-Salerno.

Questi incrementi, legati all’inflazione programmata, rappresentano un cambiamento significativo per i viaggiatori che utilizzano la rete autostradale italiana.

Aumenti pedaggi autostradali: chi riguarda l’aumento dei pedaggi autostradali?

Gli aumenti interesseranno esclusivamente le tratte gestite da Autostrade per l’Italia, che coprono circa 2.800 chilometri, e dall’Autostrada Napoli-Pompei-Salerno. Per tutte le altre 22 concessionarie, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha bloccato i rincari, evitando un incremento complessivo che avrebbe potuto superare il 3%.

Quanto costerà viaggiare dal 2025?

Per le tratte di competenza di Autostrade per l’Italia, è stato approvato un aumento dell’1,80%. Alcuni esempi pratici:

• Milano-Napoli (A1): 67,30 euro per auto o moto.
• Milano-Genova (A7): 17,80 euro.
• Bologna-Taranto (A14): 56,30 euro.

Sull’Autostrada Napoli-Pompei-Salerno, l’adeguamento è pari all’1,677%. Ad esempio, il costo del tratto Napoli-Salerno sarà di 2,30 euro.

Cosa cambia per i viaggiatori?

Gli aumenti riflettono l’esigenza di garantire la manutenzione e l’efficienza della rete autostradale, come evidenziato da Autostrade per l’Italia. Tuttavia, l’intervento del MIT ha contenuto gli incrementi, limitandoli a specifiche tratte.

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