Attentato a Sigfrido Ranucci, bomba distrugge l’auto del giornalista

Paura nella notte a Pomezia, ordigno distrugge le auto di Sigfrido Ranucci e della figlia. L’attentato si è verificato intorno alle 22 a Campo Ascolano, località fra Roma e Pomezia. L’esplosione ha danneggiato non solo l’auto del giornalista ma anche la vettura della figlia, che l’aveva parcheggiata intorno alle 21:40. Danneggiata esternamente anche la palazzina, ma fortunatamente non ci sono né vittime né feriti.

Attentato al giornalista Sigfrido Ranucci: sul posto le Forze dell’Ordine

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e i Vigili del Fuoco per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’area. Sul luogo dell’attentato anche la Polizia scientifica. Ranucci ha riferito che «è stato utilizzato almeno un chilo di esplosivo».

Pare che nella zona non siano presenti telecamere: quest’assenza complicherà le indagini e i tentativi di identificazione dei colpevoli. Il pm della Dda Carlo Villani, coordinato dall’aggiunto Ilaria Calò, sta procedendo per danneggiamento aggravato dal metodo mafioso. Attualmente è in attesa dei primi rapporti investigativi dalle Forze dell’Ordine intervenute.

Questo il post pubblicato sulla pagina social di Report: “Questa notte un ordigno è stato piazzato sotto l’auto parcheggiata del giornalista e conduttore di Report, Sigfrido Ranucci. L’auto è saltata in aria, danneggiando anche l’altra auto di famiglia e la casa accanto. Sul posto carabinieri, Digos, vigili del fuoco e scientifica. La Procura di competenza si è attivata per le verifiche necessarie ed è stato avvisato il Prefetto. La potenza dell’esplosione è stata tale per cui avrebbe potuto uccidere chi fosse passato in quel momento”.

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