Attacco all’Istituto Superiore di Sanità, Speranza: “Inaccettabile”

Ieri sera c’è stato un attacco all’Istituto Superiore di Sanità: l’ingresso è stato cosparso di liquido infiammabile e poi gli è stato dato fuoco

Attorno alle ore 20 di ieri c’è stata un attacco all’Istituto Superiore di Sanità a Roma. Degli ignoti hanno cosparso l’ingresso con del liquido infiammabile per poi dargli fuoco, scappando una volta compiuto l’atto.

I carabinieri sono giunti tempestivamente sul posto, placando le fiamme con un estintore, facendo sì che i danni fossero limitati. I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno preso in carico le indagini e non si esclude alcuna pista: dal gesto di un folle a un atto dimostrativo. Le immagini delle telecamere poste sulle strade attorno all’ISS potrebbero aver ripresto il colpevole di tale gesto.

Il Presidente dell’ISS, Silvio Brusaferro, ha dichiarato che “L’Istituto, fin dall’inizio della pandemia, lavora incessantemente per dare il massimo sostegno scientifico alla gestione dell’emergenza nell’unico interesse di tutelare la salute di tutti i cittadini e delle nostre comunità. Continueremo perciò a servire il nostro Paese per superare insieme questa pandemia”.

Anche il ministro della Salute Roberto Speranza si è espresso in merito alla vicenda: “Sono inaccettabili gli atti intimidatori contro l’Istituto Superiore di Sanità. A Silvio Brusaferro e a tutte le donne e gli uomini dell’ISS va il mio pieno sostegno e la gratitudine per il lavoro straordinario fatto ogni giorno al servizio del Paese. Il nemico è il virus. Non chi si impegna per combatterlo”.

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