26 Giugno 2019

Atlante, il libro di Vincenzo Scaglione che regge un peso

atlante

Atlante, il libro d’esordio di Vincenzo Scaglione della collana “Racconti in viaggio”, analizza la frustrazione e i sentimenti d’abbandono dovuti alla rottura di una relazione

Si chiama “Atlante” ed è il libro d’esordio di Vincenzo Scaglione, studente di Filologia Moderna presso l’Università di Napoli Federico II. Atlante, pubblicato a Marzo 2019, è il quarto volume della raccolta “Racconti in viaggio” – edito dalla libreria “La bottega delle parole”, di S.Giorgio a Cremano.

Si tratta di un racconto che, in poco meno di cinquanta pagine, ripercorre i passi della storia d’amore tra Rachele e Valerio. Il testo nasce da un’esperienza autobiografica, e vede  due giovani ragazzi alle prese con le peripezie di un rapporto tanto intenso quanto devastante, la cui rottura lascerà un vero e proprio peso sulle spalle del protagonista.

Da qui, Vincenzo spiega l’origine del titolo: «Il titolo è stata la prima cosa che mi è venuta in mente. Siccome si trattava di una delusione d’amore, mi è balzata agli occhi la figura di Atlante, condannato da Zeus a portare il peso del mondo sulle spalle».

«Il racconto – continua – dà spazio alla sofferenza a 360 gradi, un senso di dispersione del protagonista per per la fine della sua relazione e delle mancate risposte riguardo le sue sensazioni. Mi è piaciuto giocare con questa analogia, il peso del mondo che porta atlante è il peso dell’amore che porta Valerio sulle sue spalle».

Nel testo si vede il protagonista sprofondare in una lunga riflessione con se stesso. Il libro mette in luce quanto il primo vero amore giovanile sia possente, come la vita di un ragazzo si stravolga da un momento all’altro. Vincenzo ha raccontato da un lato gli stati d’animo di un ragazzo che ha visto crollare i propri muri portanti, la sensazione di abbandono e la conseguente frustrazione; dall’altro ha parlato di persistenza e di speranza per risanare un amore che portava avanti ormai da solo.

La vicenda si alterna in episodi che vedono da una parte il presente (la rottura), dall’altra una cronistoria dell’incontro tra i due personaggi. Usando un linguaggio semplice, ha reso la lettura scorrevole e piacevole. Molti ragazzi si sono identificati nelle sue parole.

«Dapprima è stato processo catartico nato come sfogo terapeutico; – dice Vincenzo – quando l’ho finito, ho sentito che potesse essere qualcosa di forte. La cosa più bella è stata sentire che le persone si sono identificate nelle mie parole.»

Puoi trovare “Atlante” nei seguenti punti vendita: – Libreria La bottega delle parole, S.Giorgio a Cremano; – Libreria Spartaco, Santa Maria Capua Vetere, – Libreria Claudio, Giugliano in Campania. Su Amazon.

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