Assegno Unico figli minori 2021, al via da oggi. Ecco come chiederlo
È possibile richiedere da oggi l’Assegno Unico figli minori, un sussidio per chiunque abbia figli minori di 18 anni. Ecco come chiederlo
Da oggi è possibile richiedere l’Assegno Unico figli minori, un sussidio previsto dal decreto legge 79/2021. Ne avevamo parlato anche in un precedente articolo, pubblicato quando è stata approvata la legge in Senato: l’assegno è erogato dall’INPS ed è temporaneo. Temporaneo perché sarà erogato da questo mese al 31 dicembre 2021, per poi essere sostituito dall’assegno unico e universale, previsto dallla legge prima menzionata.
Ma in cosa consiste l’assegno unico figli minori? È un sussidio mensile che può essere richiesto da tutte le famiglie con reddito fino a 50.000 euro. Il valore del sussidio va dai 30 euro ai 167,50 euro a figlio per i nuclei fino a due figli minori, dai 40 ai 217,80 euro per i nuclei con almeno 3 figli minori. Per ulteriori informazioni sul valore del sussidio a seconda della fascia di reddito, potete consultare questa tabella.
Chi può chiederlo e come?
È presto detto. Questi sono i requisiti per chiedere l’assegno unico figli minori:
– essere cittadino italiano o di uno Stato dell’Unione europea (o suo familiare), titolare del diritto di soggiorno (o del diritto di soggiorno permanente). Chi è extracomunitario deve avere il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo (o del permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di ricerca di almeno 6 mesi);
– essere soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;
– residente e domiciliato in Italia con figli a carico sino al compimento del diciottesimo anno d’età;
– oppure essere residente in Italia da almeno due anni, anche non continuativi, oppure essere titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di almeno 6 mesi;
– essere in possesso di un ISEE in corso di validità (calcolato ai sensi dell’articolo 7 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159, secondo la tabella di cui all’articolo 2 del decreto-legge n. 79/2021).
Per richiederlo, come precisa Filo Diritto, è necessario presentare la domanda:
– sul portale web dell’INPS, alla pagina dedicata. Bisogna essere in possesso di uno dei seguenti documenti: codice PIN (rilasciato dall’Istituto entro il 1° ottobre 2020); SPID di livello 2 (o superiore); Carta di identità elettronica 3.0 (CIE); Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
– attraverso il Contact Center Integrato, chiamando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori);
– attraverso un Patronato, utilizzando i servizi gratuiti dedicati.
È necessario fare una domanda per figlio. Si consiglia, se possibile, di presentare la domanda entro il 30 settembre 2021: se si presenta entro quella data, saranno erogate anche le quote dei mesi precedenti.
L’Assegno Unico Figli Minori è compatibile con il Reddito di Cittadinanza e verrà erogato insieme a quest’ultimo. Tale Assegno è erogato a chi non ha diritto all’Assegno per il Nucleo Familiare, il quale, come specifica Ipsoa.it, da oggi avrà un incremento degli importi. Incredmenti del valore di 37,50 euro per ciascun figlio per i nuclei familiari fino a due figli e di 55,00 euro per ciascun figlio per i nuclei familiari di almeno tre figli.
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