14 Aprile 2022

Assegno mensile INPS previsto con questi sintomi

Assegno mensile inps

In presenza di questi sintomi, l’INPS può corrispondere un assegno mensile di invalidità: scopriamo insieme di che patologia si tratta

In pochi sono informati su quali patologie possono garantire il diritto a un assegno mensile erogato dall’INPS. Oltre, infatti, ai casi accertati di invalidità più o meno grave, rientrano molte altre patologie ritenute invalidanti o per un dato periodo di tempo o permanentemente. Tra le persone aventi diritto a un assegno mensile, per esempio, rientrano anche coloro che hanno patologie inerenti la tiroide.

Di disfunzioni tiroidee ne sono affette sempre più persone e la legge prevede, soprattutto per i casi più gravi, la corrispondenza di un assegno. Infatti, laddove la problematica tiroidea diventa un ostacolo nel compimento delle azioni quotidiane, quindi in presenza di determinate condizioni appurate da una commissione di medici, si può avere diritto a una pensione di invalidità fino a 291,69 euro per 13 mensilità.

Nei casi meno gravi esiste comunque la possibilità di richiedere alcune agevolazioni. Tra queste vi è l’esenzione per il ticket sanitario. 

La tiroide è una ghiandola endocrina che regola i meccanismi del metabolismo. Un suo malfunzionamento si traduce il più delle volte in ipotiroidismo, una carenza di produzione di ormoni, o ipertiroidismo, ovvero eccessiva produzione di ormoni. Più rare sono la tiroide di Hashimoto e le altre malattie autoimmuni.

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