Asia Argento: “Drogata e violentata dal regista Rob Cohen”

Asia Argento rivela: “Abusò di me facendomi bere la droga dello stupri, mi sono svegliata la mattina nuda nel suo letto”. Le dichiarazioni

L’attrice e regista Asia Argento – figlia di Dario Argento e Daria Nicolodi – ripercorre alcuni momenti drammatici della sua vita, rivelando di aver subito abusi da parte del regista Rob Cohen e da parte di sua madre Daria Nicolodi.

Nella sua ultima autobiografia “Anatomia di un cuore selvaggio”, disponibile in libreria dal 26 gennaio, l’attrice romana rompe il silenzio e rilascia dichiarazioni durante l’intervista al Corriere della Sera.

“È la prima volta che parlo di Cohen – racconta – Successe nel 2002 mentre giravamo xXx. Abusò di me facendomi bere il Ghb (la droga dello stupri, ndr), ne aveva una bottiglia. Ai tempi sinceramente non sapevo cosa fosse. Mi sono svegliata la mattina nuda nel suo letto. È la verità. La cosa più pura di questo MeToo è che una donna si riconosce nell’altra. Se uno tiene una bottiglia di Ghb sicuramente l’avrà dato anche ad altre”.

Rob Cohen è un regista hollywoodiano molto famoso per aver diretto film come: “Dragon – La storia di Bruce Lee”, “Dragonheart“, “Daylight – Trappola nel tunnel” con Sylvester Stallone, il primo “Fast and Furious“, “La mummia – La tomba dell’Imperatore Dragone”.

Il racconto sulla madre

Asia rivela i retroscena su Daria Nicolodi: “Ero andata via di casa il giorno dopo il mio 14° compleanno, non aveva comprato nemmeno una torta e avevo capito che non gliene importava nulla di me: ai miei figli organizzo sempre qualcosa di speciale per il compleanno.”

Asia Argento racconta delle violenze subite a duo padre Dario: “Raccontai a mio padre le violenze che subivo in casa e con lui ci inventammo lo stratagemma che stavo da mia nonna, anche se in realtà vivevo a casa sua da sola, perché era impegnato sul set e Fiore studiava negli Stati Uniti. Così un giorno mia madre mi fece chiamare dal Tribunale, mi ci accompagnò la segretaria di mio padre, e rinunciò alla patria potestà. La riprese quando sono rimasta incinta di Anna Lou”.

Caso Harvey Weinstein

Asia Argento, in passato, ha accusato il produttore cinematografico statunitense Weinstein per violenze sessuali. Il New York Times e il New Yorker – nel 2017 – riportano l’accusa di molestie sessuali, aggressioni sessuali o di violenza sessuale di una dozzina di donne a Harvey Weinstein. Tra le personalità femminili anche Asia: “Io avevo rimosso lo stupro”, commenta.

L’amore per Anthony Bourdain

Asia Argento ripercorre anche la sua storia d’amore con Anthony Bourdain, cuoco e scrittore statunitense, scomparso nell’estate del 2018.

“Lo definirei l’amore della maturità. Era entrato nella mia vita in punta di piedi, aveva subito fatto amicizia con i miei figli… Trascorrevamo tanto tempo tutti insieme. Preparava per noi delle cose incredibili, quando c’era lui venivano a casa anche mia madre e mio padre, mia sorella e Angelica. Lo amavano tutti, nella mia famiglia. Era un uomo generosissimo”.

Un legame forte che ancora oggi le spezza il cuore: “Gli parlo sempre. Per un periodo lo facevo con rammarico: ‘Sono così sola ora, ma perché te ne sei dovuto andare?”. Ultimamente sto cucinando tantissimo con mio figlio e ad Anthony racconto le cose belle. Il lutto è una cosa che non sai mai quanto dura o che forma prende, tutto sta nell’arrivare all’accettazione”.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE QUESTO ARTICOLO: TRAGEDIA SU TIKTOK: ANTONELLA SI STRANGOLA A 10 ANNI PER UNA SFIDA…

SEGUICI ANCHE SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK E RESTA SEMPRE AGGIORNATO CON OGNI NOTIZIA SU NAPOLI.ZON, CLICCA QUI