Ascierto spegne le polemiche di Galli: “In questo momento non conta il primato”
“In questo momento non conta il primato, 1+1=3”: lezione di civiltà e professionalità del dottor Ascierto al professor Galli…
Ieri sera abbiamo tutti assistito ad una brutta parentesi televisiva in un momento storico complicatissimo per il nostro Paese. Stiamo parlando del dibattito (in onda su Rai 3) al quale hanno preso parte due medici che molto stanno facendo per combattere l’emergenza coronavirus in Italia: i dottori Galli ed Ascierto.
Il medico lombardo, dinanzi al successo ottenuto dall’equipe di medici partenopei in merito alla sperimentazione del Tocilizumab, non ha saputo complimentarsi per i risultati raggiunti, ma ha preferito spostare l’attenzione su una sterile questione “attributiva” che a poco serve in questo momento.
A spegnere le polemiche scatenatesi in queste ore sul web ci ha pensato proprio il dottor Ascierto, medico dal grande cuore, oltre che dall’immensa professionalità. Questo il messaggio pubblicato sulla sua Pagina Facebook:
In un momento di emergenza come questo, tengo a precisare che il lavoro di brainstorming fatto con il dr Franco Buonaguro e le giovani oncologhe Claudia Trojaniello e Maria Grazia Vitale, la discussione “cruciale” fatta con il dr Ming, la professionalità dei dr Montesarchio, Punzi, Parrella, Fraganza e Atripaldi dell’Ospedale dei Colli, il supporto dei nostri Direttori Generali Bianchi e Di Mauro e del nostro Direttore Scientifico Dr Botti, sono tutti elementi che sabato 7 marzo ci hanno portato ad incominciare a trattare i primi pazienti al Cotugno di Napoli. Non ci risulta che qualcuno lo stesse facendo in contemporanea e saperlo ci avrebbe peraltro aiutato.
In questa fase, non è importante il primato. Quello che abbiamo fatto è comunicarlo a tutti affinché TUTTI fossero in grado di poterlo utilizzare in un momento di grande difficoltà. Non solo. Grazie alla grande professionalità del dr Franco Perrone del Pascale, in pochi giorni siamo stati in grado di scrivere una bozza di protocollo per AIFA che ha avuto un riscontro positivo. Il nostro deve essere un gioco di squadra e la salute dei pazienti è la cosa che ci sta più a cuore. Andiamo avanti con il consueto cauto ottimismo e sempre consapevoli che è solo l’unione a fare la forza… nel frattempo parte la sperimentazione di AIFA. Ce la faremo di sicuro!!
1 + 1 = 3
ARTICOLO PRECEDENTE
Coronavirus, disinfettante mani venduti senza autorizzazione ministeriale
ARTICOLO SUCCESSIVO
Lascia un commento