Articolo 11 della Costituzione: l’Italia e la guerra

L’Italia e la guerra scoppiata in Ucraina: qual è la posizione della nostra nazione sancita dall’articolo 11 della Costituzione?

L’articolo 11 della nostra Costituzione specifica il ruolo dell’Italia nei confronti della guerra. In queste ore, mentre continua a imperversare la guerra in Ucraina, sono in molti a interrogarsi circa la posizione della nostra nazione e a fare riferimento all’articolo 11 della Carta Costituzionale per fare appello alla pace. Ma che cosa è disposto da questo articolo nello specifico?

Articolo 11 della Costituzione: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”.

L’articolo 11 dispone, quindi, il ripudio di qualsiasi attività bellica che sia intesa come strumento di offesa, ma qual è la posizione dell’Italia in caso fosse necessaria  come  mezzo di difesa? “Un’aggressione come questa è di per sé la negazione del diritto internazionale e diventa difficile pensare a una condanna efficace attraverso le sole leve giudiziarie” – spiega al Fatto Quotidiano il costituzionalista Antonio D’Andrea – “Possiamo difenderci, ma non ‘esportare’ guerre, neanche quando riteniamo che sia una guerra giusta.”

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