Arriva la convenzione per il Complesso di San Paolo Maggiore
Tutto pronto per la rifunzionalizzazione del Complesso monumentale di San Paolo Maggiore: la convenzione, già prevista dall’UNESCO, permetterà di restaurare e rinnovare l’importante struttura basilicale
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Approvata su proposta dell’Assessore alle Politiche urbane Carmine Piscopo lo schema di convenzione tra il comune di Napoli, la provincia d’Italia dell’Ordine dei Chierici regolari Teatini di Napoli e l’Archivio notarile distrettuale di Napoli, per l’attuazione degli interventi nel Complesso di San Paolo Maggiore.
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Vista frontale della Chiesa di San Paolo Maggiore, a Napoli
La convenzione, già prevista dalle condizioni di finanziamento del Grande Progetto UNESCO, consentirà di dare avvio ai lavori di rifunzionalizzazione del complesso monumentale di Piazza San Gaetano, a Napoli.
Finanziati 4.000.000,00 ( Quattro milioni ) di Euro per un progetto approvato sin dal mese di luglio del 2013, la cui gara d’appalto è stata aggiudicata nel luglio scorso.
Sono previsti interventi per il ripristino del rande chiostro seicentesco, che diventerà uno spazio collettivo per la città; la realizzazione del Museo dell’Opera; una piccola biblioteca con annessa una sala polifunzionale; un archivio Museo del Teatro Romano; un polo di accoglienza giovanile con uno studentato, un ristorante (che all’occorrenza potrà essere destinato anche ai visitatori del museo, e quindi non solo agli studenti) ed anche ambienti destinati a bar- ristoro.
L’assessore Piscopo si è detto soddisfatto per il progetto, ed ha ricordato che oltre all’allestimento di un Museo dell’Opera e di una piccola pinacoteca, i quali consentiranno di mantenere “in loco” il ricchissimo patrimonio pittorico appartenente a tutta la città, si prevede di destinare il chiostro grande a spazio culturale, luogo d’incontro soprattutto per i giovani, in cui si potranno realizzare scambi non solo tra le culture, ma anche tra l’antico e il nuovo.
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