26 Luglio 2024

Arresto di tre nuove leve del clan: per estorsione e usura

Operazione dei carabinieri a Ponticelli: fermati tre indagati per crimini aggravati dal metodo mafioso

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Arresto di tre nuove leve del clan sanità

Arresto di tre nuove leve del clan – Il 22 luglio scorso, i carabinieri hanno portato a termine un’operazione significativa contro la criminalità organizzata. Infatti, hanno arrestato tre individui, accusati di diversi crimini, tra cui usura, estorsione, detenzione abusiva di armi e traffico di stupefacenti.

Tutti questi reati risultano aggravati dal metodo mafioso, il che evidenzia la gravità della situazione.

Arresto di tre nuove leve del clan: gli indagati e i loro crimini

I tre arrestati sono considerate nuove leve della criminalità organizzata di Ponticelli. Due di loro, infatti, sono incensurati; tuttavia, tutti e tre sono ritenuti vicini ai clan mafiosi della zona. Le accuse principali riguardano l’estorsione di denaro a un uomo di San Giovanni a Teduccio. Quest’uomo aveva contratto debiti con tassi usurai spesso superiori al 100% mensile. Questa situazione lo aveva portato a essere vittima di pressioni e minacce continue.

Udienza di convalida

Il 25 luglio si è svolta l’udienza di convalida davanti al GIP del Tribunale di Napoli. Durante l’udienza, il giudice ha deciso la custodia cautelare in carcere per tutti e tre gli arrestati. Le accuse a loro carico sono state confermate, consolidando così la posizione della giustizia contro questi individui e rafforzando la lotta contro il crimine organizzato.

Questa operazione dimostra l’efficacia delle forze dell’ordine nella lotta contro i clan mafiosi. L’arresto delle nuove leve è un passo importante verso la sicurezza e la legalità nel territorio di Ponticelli e delle zone limitrofe.

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