Arrestato presidente della Corea del Sud: sovversione e abuso d’ufficio
Negli scorsi mesi aveva tentato di introdurre la legge marziale sollevando le proteste di popolazione e Parlamento
Arrestato presidente Corea del Sud: lo riferisce l’agenzia dell’anticorruzione di Seul. Si tratta quindi del primo presidente della storia coreana a finire in manette.
Dovrà rimanere in isolamento nel centro di detenzione di Seul: ecco cosa è accaduto.
Arrestato presidente Corea del Sud: i fatti
Il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol è stato arrestato per sovversione e abuso di ufficio: si tratta del primo caso nella storia coreana. Subito dopo l’arresto, il presidente si sarebbe rifiutato di rispondere agli interrogatori. Si troverebbe ora nel centro di detenzione di Seul in isolamento.
Yoon Suk-yeol rischiava l’impeachment dopo aver tentato di introdurre la legge marziale, atto che aveva immediatamente riscontrato una netta opposizione degli avversari politici ma anche dell’intera popolazione. Centonovanta parlamentari avevano scavalcato le barricate davanti all’Assemblea Nazionale votando all’unanimità l’immediato ritiro della legge marziale.
Avevano poi presentato la richiesta di impeachment per il presidente, sostenuta dalla grande maggioranza della popolazione, che ne richiedeva la deposizione.
Per il Partito Democratico sudcoreano, l’arresto del Presidente rappresenta ora il primo passo verso il ripristino dell’ordine costituzionale, della democrazia e dello Stato di diritto.
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