2 Luglio 2016

Mazzette per pagare a rate la tari, succede al Comune di Napoli

arrestati

Arrestati due dipendenti del comune di Napoli ed un imprenditore: giro di mazzette per il pagamento “a rate” di una ingente somma dovuta per 2 cartelle tari

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Scandalo al Comune di Napoli. Due dipendenti dell’ufficio tributi sono stati arrestati in flagranza di reato dai carabinieri insieme a un imprenditore: questi ultimi infatti stavano ricevendo del denaro per “facilitare” il pagamento a rate di un’ingente somma dovuta per 2 cartelle tari, relative a tasse sui rifiuti non pagate. Per poter procedere con il pagamento rateizzato era prevista una fideiussione bancaria: da qui dunque l’escamotage e la corruzione.

I carabinieri del nucleo investigativo di Napoli hanno tratto in arresto su Corso Arnaldo Lucci Gennaro Bocchetti, 52 anni, Giovanni Favarolo, 60 anni, entrambi dipendenti comunali, e Francesco Starita, 70 anni, ritenuto l’intermediario tra la società che doveva pagare le cartelle e gli impiegati. I tre sono stati bloccati all’uscita di un bar, adiacente all’ufficio tributi. Poco prima, all’interno del locale, era avvenuta la consegna del denaro.

A seguito della perquisizione, Favarolo è stato trovato in possesso di 1.400 euro che teneva in tasca; Starita invece era in possesso di 1000 euro, somma che aveva nascosto nelle mutande. Il denaro e’ stato immediatamente sottoposto a sequestro. Gli arrestati si trovano adesso ai domiciliari.

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