22 Ottobre 2025

Ariano Irpino, scoperto centro estetico abusivo dalla GDF

Contrasto all'abusivismo professionale nell'Avellinese. Sequestrati cosmetici contenenti TPO, sostanza vietata in UE.

Fonte: Guardia di Finanza

Ariano Irpino centro estetico abusivo

ARIANO IRPINO CENTRO ESTETICO ABUSIVO – Maxi operazione della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Avellino. Essa finalizzata al contrasto dell’abusivismo commerciale e professionale nel territorio irpino. Le Fiamme Gialle della Compagnia di Ariano Irpino hanno scoperto e sequestrato un’attività di estetista completamente abusiva. Questa era gestita in un contesto di totale illegalità e grave rischio per la salute pubblica.

Il centro estetico fantasma operava all’interno di un garage, pertinenza di un’abitazione situata in un complesso residenziale dell’ACER (Agenzia Campana per l’Edilizia Residenziale).

Trovato centro estetico abusivo ad Ariano Irpino: i dettagli

L’accesso ai locali, autorizzato dalla Procura della Repubblica di Benevento, ha permesso ai militari di sorprendere la titolare in flagrante. Infatti al momento dei controlli era impegnata a eseguire trattamenti estetici su una cliente.

L’attività era totalmente sconosciuta al Fisco, non avendo mai dichiarato i proventi. Nel corso dell’intervento identificati i clienti e sequestrata documentazione extracontabile che ha confermato l’entità dei ricavi non dichiarati. Denunciata la titolare alla Procura di Benevento per esercizio abusivo della professione di estetista.

Gravi carenze igienico-sanitarie e prodotti tossici

L’ispezione ha rivelato una situazione allarmante sul fronte igienico-sanitario. Gli ambienti di lavoro, privi dei requisiti minimi di sicurezza e salubrità, presentavano condizioni precarie, con strumentazioni utilizzate per i trattamenti non correttamente sterilizzate.

Il dato più grave riguarda il sequestro di ben 4925 strumenti e prodotti per il lavoro privi di attestazioni qualitative. Molti di questi prodotti sono risultati contenere TPO (Trimethylbenzoyl Diphenylphosphine Oxide), un componente chimico che il Regolamento (CE) NR. 2025/877 ha vietato nell’Unione Europea a partire dal 1° settembre (o data specifica, se conosciuta) perché classificato come sostanza cancerogena e tossica.

Sequestrato il locale e tutti gli strumenti da lavoro in seguito ai controlli.

Sanzioni e tutela del mercato

Le irregolarità riscontrate spaziano dall’abusivismo professionale alle violazioni igienico-sanitarie e la detenzione di prodotti vietati. Questo ha portato alla segnalazione della titolare agli enti territoriali competenti. L’ammontare complessivo delle sanzioni amministrative contestate varia da un minimo di 516,00 euro fino a 25.823,00 euro.

L’operazione della Guardia di Finanza di Avellino riafferma il ruolo del Corpo nel contrasto all’economia sommersa e a tutela dei consumatori. Le autorità garantiscono il corretto funzionamento del mercato e la legalità delle imprese che operano nel settore estetico.

Fonte: Comunicato Stampa Guardia di Finanza

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