Arcivescovo Battaglia, la cerimonia per il primo giorno

Domenico Battaglia, il primo giorno da arcivescovo di Napoli: la cerimonia

Oggi il primo giorno dell’Arcivescovo Battaglia, il nuovo arcivescovo di Napoli. La sua giornata è iniziata con una visita alle monache di clausura sacramentine (Chiesa di San Giuseppe dei Ruffi).

In mattinata vi sono state altre tappe di un pellegrinaggio simbolico per Battaglia. Si tratta di un pellegrinaggio simbolico nelle periferie della città, per incontrare persone e storie rappresentative della fragilità della città.

Una di queste tappe è la stazione metro di Piscinola, dove l’arcivescovo ha incontrato la famiglia di Francesco della Corte, vigilante ucciso il 3 marzo 2018. La famiglia ha trasformato l’area limitrofa al luogo dell’uccisione in un parco giochi per bambini.

Battaglia oggi ha effettuato l’ingresso ufficiale nell’arcidiocesi, con la celebrazione eucaristica con rito canonico della presa di possesso della Diocesi, alle ore 17 nel Duomo. Assente Crescenzio Sepe, guarito dal Covid-19 ma ancora a riposo dopo la dimissione dal Cotugno avvenuta pochi giorni fa.

Anche il sindaco di Napoli Luigi De Magistris si pronuncia sulla nuova figura ecclesiastica di Battaglia. «Oggi si insedia il nuovo arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia. È un giorno buono per Napoli» – scrive su Twitter.

Non mancano belle parole anche da parte del Senatore Sandro Ruotolo, che gli fa un grande in bocca al lupo: «Monsignor Battaglia con la sua semplicità, forza ed esempio saprà illuminare anche chi dovrà operare nei prossimi mesi scelte importati per costruire un nuovo futuro per Napoli. Buon lavoro Don Mimmo».

LEGGI ANCHE:Giornata della memoria, De Magistris: non dimenticare gli orrori